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Calcio giovanile

Le società piacentine di calcio scrivono alla Figc: "Non c'è più tempo da perdere, programmiamo la ripresa dell'attività". E lanciano alcune idee

Alcuni club del nostro territorio hanno inviato una richiesta ai vertici provinciali e regionali. “Siamo pronti a fare la nostra parte, ma non possiamo rinviare ulteriormente". Ipotesi di prolungamento della stagione fino a luglio?

Parte da Piacenza la richiesta delle società di calcio di programmare la ripresa anche dei campionati giovanili dilettantistici. Alcuni club della nostra provincia hanno inviato alla Federazione provinciale e a quella regionale una lettera in cui si mettono a disposizione per discutere un ritorno in campo a breve, ovviamente nel rispetto di tutte le normative e di tutti i protocolli sanitari, dei tanti ragazzi impegnati nel settore giovanile.

Di fatto è una dichiarazione di intenti, una mano tesa verso i vertici della Figc ma anche una richiesta pressante, un grido d’allarme di realtà che sono ferme da lungo tempo e che ritengono sia troppo distante l’eventuale ripartenza nel prossimo settembre. L’inserimento dell’Emilia-Romagna in zona arancione consentirà a partire da lunedì il ritorno alle sedute di squadra in forma individuale, l’obiettivo però è andare oltre; se i numeri continueranno a migliorare si potrebbe riprogrammare una ripresa degli allenamenti con il contatto nel mese di maggio e la successiva organizzazione di tornei già dal prossimo mese oppure in giugno. Una decisione, questa, che però dovrebbe portare la federazione a prolungare la stagione “sforando” l’attuale termine previsto al 30 giugno. Troppo poco consentire ai ragazzi di giocare un mese, al massimo un mese e mezzo per poi richiudere tutto in attesa della fine dell'estate: allora perché non proseguire anche in luglio per chi vorrà continuare l’attività? Le opzioni sul tavolo comunque sono parecchie, compresa la possibilità di continuare l’attività fino alla fine del 2021 per poi partire con la nuova stagione dal prossimo gennaio.

Non si tratterebbe di nulla di particolarmente rivoluzionario, il basket ha già deciso di terminare l’annata a metà luglio, il volley da questa stagione ha modificato le annate e l’idea di seguire il calendario solare per i campionati era stata lanciata lo scorso anno de Adriano Galliani, dirigente calcistico di lungo corso.

L’allarme delle società però è chiaro: bisogna fare presto. E’ necessario sedersi subito attorno a un tavolo, programmare la ripartenza in modo elastico per adattarsi alle eventuali emergenze causate dal virus, ma farsi trovare pronti non appena l’emergenza sanitaria si ridurrà.

Le società piacentine non si tirano indietro e hanno intenzione di fare la propria parte, ora la palla passa alla Federazione.

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