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Calcio Femminile

Emergenza Coronavirus - Il calcio oltre l’isolamento: la Libertaspes femminile si “videoallena”

L’idea da un’intuizione dell’allenatrice Matilde Monnet, che grazie alla tecnologia ha regalato alle sue ragazze un’ora di felicità e spensieratezza

Nonostante l’emergenza sanitaria in corso, la voglia di fare sport dei giovani piacentini non è di certo diminuita. Anzi: con l’aiuto della tecnologia e un pizzico di ingegno, praticare attività fisica a distanza diventa possibile, contribuendo a trascorrere in modo spensierato un po’ di tempo in queste giornate di quarantena forzata.
E’ il caso della Libertaspes femminile, squadra di calcio cittadina che - agli ordini di mister Matilde Monnet - ha organizzato il primo allenamento in videochiamata tramite l’applicazione “Meet”.
«L’idea è nata nei giorni scorsi: le ragazze avevano una scheda di esercizi da fare a casa, ma non tutte trovavano la voglia o la motivazione necessaria per svolgerli al meglio» spiega l’allenatrice. «Dato che anche a livello scolastico l’uso delle lezioni in streaming sta avendo successo, ho pensato che potesse essere un’alternativa anche per noi. Parlandone con la società, le ragazze e i genitori, abbiamo convenuto che fosse quantomeno bello provarci».

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E così, alle 15,30 di mercoledì 12 marzo, tutte a rapporto davanti al computer o allo smartphone: scarpini ben allacciati, calzettoni, pantaloncini, maglietta o felpa della squadra e l’immancabile pallone tra i piedi: una preparazione corretta e precisa, proprio come per un vero test sul campo.
«La serietà e l’entusiasmo con cui le ragazze hanno preso questo impegno mi ha colpita molto: la cosa più bella è stata proprio vedere la squadra in divisa da allenamento» confessa Monnet. «Inizialmente abbiamo avuto qualche problema di connessione e comunicazione in generale, ma una volta ripristinato l’ordine la seduta si è svolta in maniera molto piacevole».
Dal proprio cortile o giardino, le giovani calciatrici classe 2007, 2008 e 2009 si sono cimentate per circa un’ora in un videoallenamento individuale, basato principalmente su esercizi di tecnica come finte, conduzione della palla, cambi di direzione e slalom.
«Il bilancio di questa prima prova è sicuramente positivo: le ragazze si sono divertite ed erano felici di potersi rivedere tutte “insieme” per giocare a calcio» conclude Matilde. «Sentono molto la mancanza degli allenamenti e delle loro compagne, e anche a me mancano tutte loro. Ci stiamo già attivando per organizzare altre sedute nei prossimi giorni e continuare anche nelle prossime settimane».

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