La più antica lega di Fantacalcio a Piacenza: in otto si danno battaglia da 22 anni
L'esordio nella stagione 1994-1995, da allora mai uno stop. L'affare migliore? Batistuta acquistato a 1. Il peggiore? Brambilla del Torino a 80
Una cosa seria, se è vero che per sei-sette anni alla “Lega della discordia” è stato associato anche l’”Eco”, un settimanale cartaceo con risultati e interviste della domenica. E per tre stagioni all’iniziativa è stato associato anche un album delle figurine con le squadre create dai partecipanti.
In 22 anni di fantamercato ci sono parecchi aneddoti da ricordare. «L’affare migliore? Batistuta acquistato a 1, il peggior rapporto qualità prezzo invece è stato Brambilla del Torino a 80».
Il premio a fine campionato? «I primi quattro pagano la cena agli altri quattro, ma deve essere costosa, altrimenti non vale. Perché la soddisfazione più grande è quella di “sfottere” gli avversari quando li batti». Di certo il più criticato è il presidente Lusardi: è lui che raccoglie le formazioni, fa i conti e deve subire i rimproveri ogni volta che commette un errore.
«In 22 anni tutti hanno vinto qualcosa. Tutti meno uno, Cesare Maggi, ancora a caccia del primo successo». Ma i riflettori li merita un altro partecipanto: «Roberto Beltrametti è senza dubbio il più rappresentativo del gruppo e infatti sta vincendo l’ennesimo torneo».