Nel week end si è giocato il 90 per cento delle gare in programma. "Rispettando i protocolli i rischi nello sport sono ridotti"

I primi segnali danno l’idea di un’annata complicata ma, almeno per il momento, non impossibile. Insomma, quello che realisticamente ci si attendeva visto l’aumento dei contagi delle ultime settimane. E’ ripartito tutto il calcio dilettanti e giovanile e nella nostra provincia erano in programma oltre un centinaio di partite, se comprendiamo tutte quelle dell’attività di base (dai Primi Calci fino agli Esordienti compresi). Il pericolo Covid incombe e le quarantene hanno impedito lo svolgimento di alcune gare, ma la stragrande maggioranza si è regolarmente disputata. Se prendiamo in considerazione gli incontri organizzati direttamente dalla Delegazione di Piacenza vediamo che su un totale di 70 sfide, a partire dalla Seconda categoria per arrivare fino ai Giovanissimi Interprovinciali, ne sono state rinviate causa coronavirus 8. Vale a dire che l’89 per cento del programma si è svolto regolarmente, mentre l’11 per cento è stato spostato più avanti.

Probabilmente sono numeri a cui bisognerà fare l’abitudine almeno per questa stagione: purtroppo da mesi viene detto che con questo virus dovremo convivere ancora a lungo e campionati almeno in parte a macchia di leopardo vanno messi in preventivo.

Attenzione però, perché i conti riguardano solamente le partite ufficiali e non comprendono la marea delle giovanili che hanno scelto di disputare una serie di amichevoli invece del consueto torneo organizzato della Figc, anche se per Primi Calci, Pulcini ed Esordienti non è comunque prevista alcuna classifica. Impossibile conoscere quante gare si sono giocate nel week end, ma l’impressione è che anche in questo caso la stragrande maggioranza delle 191 squadre iscritte in federazione sia sceso in campo.