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Obiettivo playoff rimandato per l'Assigeco sconfitta da Agrigento 101-85

Pesano in casa piacentina le assenze di McGusty e quella ormai cronica di Sabatini. Bene Miaschi e Portannese, ma un super Ambrosin (37 punti) trascina i compagni al successo

L’Assigeco non capitalizza il primo match point per l’approdo al girone blu della post-season ed esce sconfitta dal PalaMoncada di Porto Empedocle. Nonostante il buon momento di forma della formazione allenata da coach Salieri, il secondo forfait consecutivo di McGusty e quello già assodato di Sabatini si dimostrano determinanti in un match giocato ad armi pari per lunghi tratti di partita. Agrigento si conferma una squadra temibile fra le mura di casa, i siciliani respingono i vari tentativi di rimonta biancorossoblu fino all’allungo decisivo nel quarto quarto in cui Grande e Marfo chiudono definitivamente i conti. I tifosi Assigeco possono sorridere delle buone prestazioni di Miaschi e Portannese (entrambi a 19 punti), ma il mattatore di serata è sicuramente Lorenzo Ambrosin: l’ala agrigentina sfoggia per i padroni di casa uno show balistico da otto triple, sette delle quali nel solo secondo quarto, e chiude il match con 37 punti a referto. L’obiettivo playoff è dunque rimandato per l’Assigeco, che tenterà di conquistare due punti determinanti nella prossima sfida casalinga del 19 marzo contro la JuVi Cremona.

PRIMO QUARTO

Il jumper di Querci dà inizio alle danze, ma Grande firma otto punti consecutivi per la formazione sicula. La schiacciata di Marfo completa il parziale di 10-0 per i padroni di casa, poi il sottomano di Cesana sblocca l’attacco piacentino. Tripla rocambolesca di Miaschi che riporta i biancorossoblu sotto di tre lunghezze, poi Grande raggiunge la doppia cifra con un canestro dalla media. Skeens rivvicina gli ospiti con due liberi e un tap-in, ma Costi si iscrive al tabellino dei marcatori con cinque punti che tengono a distanza l’Assigeco (21-13). Gamarini fa 2/2 dalla lunetta, poi il miracolo di Portannese sulla sirena vale il -2 per gli ospiti (21-19).

SECONDO QUARTO

Il canestro in contropiede di Soviero e i liberi di Portannese siglano il vantaggio ospite, pareggia Agrigento con Negri, ma un altro sottomano di Soviero e la tripla di Miaschi portano l’Assigeco sul +5 (23-28). Ambrosin si carica sulle spalle l’attacco della formazione sicula e nei minuti successivi manda a bersaglio ben sette triple, intervallate dalle puntuali risposte dall’arco di Miaschi e Portanese che impediscono ai padroni di casa di creare un vantaggio proibitivo. Il jumper di Peterson vale il nuovo +10 per i siculi, poi Soviero trova a pochi istanti dalla sirena un sottomano che riporta lo svantaggio ospite in singola cifra (52-44).

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