Matteo Piccoli: «Il campionato dell'Assigeco si deciderà negli scontri diretti». VIDEO

E quello contro Jesi rientra nella categoria degli scontri diretti, lo dice la classifica.

«Siamo sopra di un paio di punti, ma il campionato è ancora lunghissimo e ci sono tantissime formazioni racchiuse in un margine strettissimo. Un giorno sei ai play off e quello successivo ti trovi nei play out, non puoi staccare un attimo la spina, è obbligatorio rimanere sempre concentrati».

Che periodo sta vivendo l’Assigeco?

«Stiamo bene, il gruppo è ottimo e questo ci permette di rendere al meglio. Anche in campo ci troviamo alla grande, l’unico problema è che negli ultimi minuti stiamo mancano. E’ il salto di qualità che dobbiamo compiere, perché proprio da quello dipenderà il nostro campionato. Siamo una buona squadra, non ci hanno mai battuto nettamente, il problema è che spesso cediamo allo sprint e su questo bisogna migliorare».

Lo hai già detto: Jesi la conosci bene. Cosa dovrete fare per uscire dal campo con il bottino pieno?

«Partiamo dal presupposto che la nostra partita più brutta della stagione è stata quella con Jesi all’andata. Avevo grandissime aspettative, perché tornare da ex con i tifosi che ti accolgono con una standing ovation all’ingresso è stato stupendo. Ma in campo le abbiamo prese giocando malissimo, ci hanno distrutto sotto tutti i punti di vista. I nostri avversari hanno caratteristiche che ci danno abbastanza fastidio, ma adesso ci interessa guardare solo a noi stessi. Siamo in un periodo di forma totalmente differente rispetto alla sfida dell'andata, abbiamo fiducia e sentiamo di poter battere chiunque.