Incredibile Bakery: in biancorosso anche Marques Green. Beccari: «Puntiamo ai play off»
Play di 165 centimetri è un giocatore in grado di cambiare gli equilibri della categoria. Con il suo arrivo il quintetto è praticamente definito
Alla fine il sogno è diventato realtà. Il Bakery piazza il colpaccio, quello in grado da solo di indirizzare un campionato. perché è vero che il basket è uno sport di squadra, ma è altrettanto innegabile che ci sono giocatori capaci di fare la differenza, di trascinare i compagni in caso di necessità e di diventare protagonisti nei momenti caldissimi in cui si decidono incontri e stagioni.
Dopo un lungo corteggiamento Marques Green ha accettato la corte del presidente Marco Beccari e il prossimo anno vestirà la maglia biancorossa infiammando, questo è certo, il PalaBakery. Perché solamente il nome è una garanzia di risultati e di spettacolo per la A2. Classe 1982, statunitense di nascita ma naturalizzato macedone, play di 165 centimetri, dopo essersi formato nelle scuole di Philadelphia e aver vinto il premio come miglior point guard della Ncaa ha iniziato una lunga carriera in giro per l’Europa. Prima in Francia, poi Turchia, Italia, ancora Turchia e di nuovo nel Belpaese, dove ha difeso i colori dell’Olimpia Milano, quindi di Avellino, Pesaro, Sassari, Venezia e dallo scorso gennaio di Jesi, trascinata fino ai play off.
L’arrivo di Green alza l’asticella del neopromosso Bakery e testimonia la credibilità di cui gode la società piacentina nell’ambiente. Il play statunitense-macedone aveva infatti anche altre offerte sul tavolo, il fatto che un giocatore del suo calibro abbia preso la direzione di Piacenza conferma ulteriormente la credibilità e la solidità del progetto biancorosso.