Inizia l'avventura della Bakery in Serie A2: «Viviamola con il sorriso sulle labbra»
La società biancorossa al completo ricevuta dal sindaco Barbieri e dall'assessore allo sport Cavalli in Sala Consiglio. «Portiamo in giro per l’Italia il nome della città e ne siamo onorati»
Proprio il numero uno biancorosso ha ribadito con forza di «sentirsi parte integrante della città» anticipando poi la stagione che inizierà con la trasferta di domenica in casa di Milano. «Parte un’annata che tutti attendiamo, perché siamo in Serie A e questo è un traguardo incredibile. Dovremo essere bravi a mantenere la categoria per poi eventualmente provare a crescere ulteriormente in futuro. Quale sarà l’aspetto più importante? Vivere questa avventura con il sorriso sulle labbra». Intanto per domenica i tifosi hanno già riempito tre pullman che partiranno in direzione Milano. Numeri importanti, così come importanti sono gli oltre 300 abbonamenti già staccati. «Un altro aspetto che mi rende contento – ha proseguito Beccari – è la progettualità con i giovani, perché non è possibile fare sport senza coinvolgere i ragazzi. Nella rosa della Serie A abbiamo due prodotti del nostro vivaio e questo ci riempie d’orgoglio».
Coach Campanella e capitan Perin hanno sottolineato l’affetto e il calore riscontrato da subito sia da parte dei tifosi sia dall’intera città. «Abbiamo una grande responsabilità, ma portare il nome di Piacenza in giro per l’Italia è un grande onore. Sentiamo l’appoggio della società e del pubblico, adesso tocca a noi creare una mentalità vincente».
Chiusura per il presidente regionale Galli, che dopo aver ringraziato l’amministrazione comunale per quanto fatto in questi anni a favore dello sport e dell’impiantistica, non ha mancato di piazzare una stilettata rivolta al governo. «Faccio mie le parole del presidente federale Gianni Petrucci: aprire gli impianti al 50 per cento è troppo poco. Non capiamo perché in altri settori possa entrare il 75 o l’80 per cento e da noi invece no. Le società hanno bisogno dei tifosi e tutto il movimento attraversa un momento difficile. Stiamo perdendo tesserati soprattutto fra i più piccoli, che hanno una grande voglia di giocare ma faticano a trovare spazi adeguati. Per fortuna a Piacenza questo non succede».