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L'Assigeco viaggia verso Imola per riprendere a correre

Piacenza cerca di lasciarsi alle spalle la bruciante sconfitta infrasettimanale di Udine. Infante: «Stiamo crescendo e siamo vivi, pronti a giocarcela fino alla fine»

Dopo la bruciante sconfitta di Udine, nel recupero di giovedì scorso, l’Assigeco Piacenza cerca il pronto riscatto lungo la via Emilia, a Imola, nel catino infuocato del PalaRuggi. Gli imolesi sono appaiati a quota 8 punti in classifica proprio con i biancorossoblù, insieme a Tezenis Verona e Unieuro Forlì. L’Andrea Costa riceve Piacenza in quella che è la seconda partita casalinga consecutiva dopo la schiacciante vittoria con Bergano di domenica scorsa ed è decisa a compiere un altro importante passo per guadagnare un discreto vantaggio dalla zona retrocessione che, al momento, dista solo 4 punti. Esattamente le stesse intenzioni dei ragazzi di coach Zanchi che nei pochi giorni di preparazione a questa delicata sfida hanno cercato di recuperare al meglio le energie fisiche e mentali dopo il back-to-back con Orzinuovi e Udine.

Coach Demis Cavina può contare su un roster composto da un buon mix di giocatori giovani e di esperienza. I pericoli maggiori per la difesa biancorossoblù arriveranno dalla coppia di americani: David Bell e Jeremiah Wilson. Il primo è una guardia di talento e fantasia vista nella passata stagione con la maglia della Dinamo Sassari in Serie A; il secondo, invece, è un lungo atipico dalle buone doti in attacco (miglior realizzatore della squadra con 15,7 punti a partita) in grado di giocare sia spalle a canestro sia di rendersi pericoloso al tiro da tre punti (55% in stagione), oltre che solido rimbalzista (9,6 di media). La giusta dose di classe ed esperienza sono fornite da Michele Maggioli e Patricio Prato, la pericolosità dall’arco da Giovanni Gasparin (48%), l’imprevedibilità dai giovani Davide Alviti (classe 1996) e dal playmaker, scuola Virtus Bologna, Lorenzo Penna (classe 1998).

I ROSTER

Andrea Costa Imola: 1 Pelliconi, 2 Wiltshire, 3 Bell, 4 Alviti, 5 Maggioli, 8 Cai, 10 Wilson, 11 Gasparin, 12 Prato, 20 Toffali, 21 Rossi, 24 Penna, 27 Simioni. All: Cavina.

Assigeco Piacenza: 1 Guyton, 2 Montanari, 4 Costa, 5 Sanguinetti, 6 Diouf, 8 Fontecchio, 9 Formenti, 10 Infante, 13 Seye, 14 Dincic, 20 Livelli, 21 Arledge, 23 Oxilia, 44 Reati. All. Zanchi.

INFORTUNATI E INDISPONIBILI

L’Assigeco Piacenza affronta la terza partita in 7 giorni con alcuni acciacchi di giocatori chiave da stimare. Costa ha ripreso ed è pronto al 100%, da valutare le condizioni di Arledge dopo la piccola distorsione subita nell’ultima partita contro Udine.

DICHIARAZIONI DELLA VIGILIA

Alessandro Mambretti, secondo assistant coach: «Dovremo recuperare le energie fisiche e nervose spese in questi giorni e puntare sulla rabbia che ci è rimasta in corpo dopo la sconfitta all’ultimo secondo a Udine. Imola è una squadra forte, con due americani di fantasia e talento che trascinano un gruppo di italiani formati da giocatori solidi e affermati e da giovani imprevedibili ed energici come Penna e Alviti, capaci di trovare canestri in situazioni sporche poco scoutizzabili».

Luca Infante: «Imola è una squadra molto ostica e difficile da affrontare, formata da un mix di giocatori esperti e giovani ben allenati da un coach di esperienza come Cavina che prepara sempre con puntiglio ogni sfida. Noi veniamo da un tour de force intenso, dopo la vittoria al secondo supplementare contro Orzinuovi e la sconfitta all’ultimo secondo nella partita infrasettimanale contro Udine. Stiamo crescendo comunque e abbiamo fatto vedere che siamo vivi e pronti a giocarcela sempre fino alla fine».

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