Il Bakery accarezza il sogno, ma vince la Fortitudo

Al cospetto di una fetta di storia della pallacanestro italiana, per giunta spinta dai suoi trecento tifosi, il Bakery si ferma nell'ultimo quarto dopo avere combattuto alla pari per trenta minuti. I piacentini hanno tenuto testa alla Fortitudo, lasciando presagire di poter scavare un piccolo solco in avvio di terzo quarto, ma alla fine hanno dovuto arrendersi. I punti arrivati dalla panchina dei bolognesi e la maggiore continuità durante la gara da parte della squadra di Tinti sono tra le ragioni che hanno condotto i padroni di casa alla sconfitta.

Dopo un avvio con la Fortitudo decisa a recitare la parte della lepre, il Bakery acquista maggiore fiducia. La squadra di Coppeta mangia punti agli avversari e con una buona circolazione di palla Speronello prima e Italiano poi (22 punti alla fine per lui) sono nelle condizioni di colpire da tre. Tanto basta per accendere i sostenitori biancorossi e mettere in tasca il primo parziale. E' dalla seconda metà del secondo quarto, quando comincia lo scivolo che porta al riposo lungo, che la Fortitudo tenta l'allungo. Piacenza, che sino ad allora ha mascherato la difficoltà di attaccare il canestro con la buona vena da tre dei suoi giocatori, comincia ad avere meno spazio dalla linea dei 6.75, mentre dall'altra parte Bologna fa male in transizione. Per la prima volta gli ospiti varcano i due possessi palla di vantaggio (30-38). E' il cospicuo numero delle palle recuperate rispetto a Bologna, trasformate in punti da due contropiedi di Italiano e dal canestro di Gambolati a ridosso del riposo, a far chiudere la prima parte di gara con il Bakery che fa sentire il fiato sul collo della squadra felsinea. Quando si riprende a giocare Piacenza piazza un parziale di 12-2, trascinata da Bonaiuti, Garofalo e dalle triple di Zampolli e Italiano, punti che fanno accendere il segnale di pericolo in casa ospite (48-40). Bologna assottiglia il gap con Venturelli e chiude avanti di quattro lunghezze quando restano dieci minuti da giocare. I centri dall'arco di Zampolli e Speronello tengono in piedi Piacenza, ma a quattro minuti dal termine la Fortitudo si riprende quella manciata di punti di vantaggio che porterà intatti sino alla fine.
Filippo Lezoli

Bakery Piacenza - Fortitudo Bologna 69-78
(21-19, 36-38, 53-57)
Bakery Piacenza: Zampolli 16,  Bonaiuti  5, Gambolati 10, Garofalo 6, Italiano 22; Rombaldoni 4, Speronello 6, Massari. Ne: Mazzocchi, Ziotti. All.: Coppeta
Fortitudo Bologna: Caroldi 9, Venturelli 16, Pederzini 10, Spizzichini 16,  De Min 12; Sabatini 7, Fin 3, De Ruvo 5. Ne: Serravalli, Bartolozzi. All. Tinti