«E’ stata una partita completamente differente rispetto alle altre due gare casalinghe. Fino a quando è calata l’energia siamo stati fluidi, poi negli ultimi due quarti si è visto nettamente che gli altri ne avevano di più». Gabriele Ceccarelli analizza la terza sconfitta consecutiva casalinga della sua Assigeco, questa volta per mano di una Ravenna che il tecnico indica come una delle favorite per restare nelle zone nobili della graduatoria fino alla fine.

«I nostri avversari hanno tirato molto meno di noi da tre e hanno avuto a disposizione molti più tiri liberi: mettendo la palla dentro costantemente ci hanno obbligato a commettere falli. I loro lunghi sono stati decisivi; noi quando abbiamo smesso di giocare d’insieme siamo andati sotto. Peccato, perché potevamo fare meglio».

La scarsa lucidità offensiva è dovuta alla stanchezza? «Non possiamo pensare che Hall giochi 30 minuti, che sono normalmente i tempi in cui rimane in campo un americano. E’ arrivato da pochi giorni, fino a quando la condizione fisica ha retto è riuscito a trascinare tutti».