Che carattere la Bakery: recupera, batte Livorno ed è in finalissima di Coppa Italia
I biancorossi partono male, sono sotto anche di 12 punti ma nella ripresa cambiano marcia con un super Vico e battono i toscani 72-67
Mamma mia che carattere questa Bakery. Va sotto, rincorre Livorno, rischia di affondare nella prima frazione in cui si trova a ricorrere anche di 12 lunghezze. Ma la formazione di Campanella non si arrende e dopo l’intervallo lungo cambia completamente ritmo, recupera, supera gli avversari e in un finale convulso con un super Vico si guadagna la finalissima della Coppa Italia di Serie B in programma domenica alle 15.30 contro Rieti.
LA PARTITA - Piacenza parte con due rimbalzi offensivi e la schiacciata di De Zardo; i biancorossi cercano spesso Sacchettini sotto canestro, lo trovano ma il numero 18 non concretizza un paio di occasioni semplici. La Bakery si crea qualche tiro aperto ma non lo sfrutta, così la doppia tripla di Livorno in due azioni consecutive vale il primo vantaggio consistente: 15-9 dopo meno di 7 minuti con un parziale di 10-0 per i toscani. L’ingresso di Birindelli suona la carica, la squadra di Campanella difende a zona, ruba palla e con Planezio torna in partita: 17-16. L’attacco biancorosso però non si sblocca definitivamente e dopo 10 minuti la Bakery deve rincorrere 26-18.
Al rientro in campo Piacenza sembra perdere la lucidità: Perin spara una tripla impossibile e non prende nemmeno il ferro poi la Bakery perde un pallone velenoso con gli avversari che volano 30-18. La formazione di Campanella non è aggressiva come di consueto e soprattutto perde sicurezza in attacco, dove Vico e compagni fanno fatica a trovare il canestro. Ma non appena Udom e Sacchettini mostrano il fisico in area ecco che Piacenza torna in partita: 34-29 toscano. Planezio sbaglia il passaggio Livorno è ancora a +10 e all’intervallo lungo i toscani sono avanti 44-38.