Caterina Zanardi e la nuova Bakery: «Una Serie B che ci faccia divertire e grande attenzione al settore giovanile»
In casa biancorossa la presidente sta gettando le basi per la stagione che verrà. «Avevamo undici formazioni di ragazzi, siamo vicini a raddoppiarle ma servono le strutture»
Tante le idee già in moto: la prima, in ordine di tempo, sarà un grande evento in programma in settembre con ospiti d’eccezione e un’asta con premi da urlo. Nelle prossime settimane si lavorerà sui dettagli di quello che sarà solamente uno dei tanti appuntamenti speciali in calendario durante la stagione.
«Cercherò qualcuno che possa sposare il mio progetto – spiega la Zanardi – e abbia a cuore il settore giovanile come lo abbiamo noi. I ragazzi saranno il centro della Bakery». Ovviamente senza dimenticare il fiore all’occhiello della prima squadra, chiamata a giocare nella nuova Serie B nazionale. «Non avremo ambizioni di promozione in A2, ma punteremo comunque a un buon campionato con l’intenzione di divertirci e di divertire. Proverò a confermare alcuni dei protagonisti di questa stagione, il primo sarà sicuramente Zakaria El Agbani, che è con noi fin da quando ha iniziato a giocare e diventerà il nostro portabandiera. Ha già accettato, partiremo da lui».
Per tutto il resto invece bisognerà attendere le prossime settimane. «Inizieremo a parlarne a breve e cercheremo di capire chi potrà rimanere. Il tecnico Del Re? Stiamo valutando lui come i giocatori. Qualcuno resterà, altri ci saluteranno come è normale nel mondo sportivo».
Poi riflettori puntati sul settore giovanile. «Vogliamo concentrarci parecchio su di loro, mettendo a disposizione strutture sempre più adeguate e professionali. Quest’anno avevamo undici formazioni iscritte ai campionati, la prossima stagione dovremmo quasi raddoppiarle. Ovviamente ci sarà la necessità di impianti adeguati perché le squadre sono davvero tante e servono strutture».
Si punterà anche su tecnici sempre più qualificati, ovviamente sotto la guida di Simone Zamboni che quest’anno si è sdoppiato nel ruolo di allenatore e di responsabile organizzativo, anche della prima squadra, e che rimarrà come colonna portante della Bakery. «C’è tanto entusiasmo e ci sarà bisogno di tutti, abbiamo una grande voglia di continuare a fare bene».
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