Marco Beccari: «Un'emozione pazzesca». VIDEO
Il presidente del Bakery dopo il salto in Serie A2: «Finalmente abbiamo tagliato un traguardo inseguito a lungo». Coppeta e Maggio: «Un successo meritatissimo». Martedì sera festa al PalAnguissola
Dal presidente al tecnico il passo è breve. Si abbracciano Claudio Coppeta e Marco Beccari, sanno bene quanta fatica è costata questa promozione e soprattutto quanto sia stato alto il rischio di non farcela, in un momento dell’annata in cui tutto il lavoro fatto sembrava a un passo dall’essere rovinato.
«La sfida con Cassino? Quando arrivi a giocarti una Final four - racconta il coach del Bakery - ogni gara è complicata, perché tutte le squadre sono costruite con l’obiettivo della vittoria. Noi siamo stati bravi nel terzo quarto ad aumentare l’aggressività mostrando anche più sicurezza rispetto ai nostri avversari. Devo fare i complimenti a tutti i ragazzi perché hanno continuato a crederci anche nei momenti difficili».
Pensare che nella prima fase la gara sembrava una passeggiata, grazie a un Roberto Maggio in condizioni stratosferiche e assolutamente immarcabile soprattutto nel tiro dalla lunga distanza.
«Per me è stato un anno difficile - racconta il play biancorosso - e infatti sono arrivato a Piacenza quando la stagione era già iniziata. Il campionato finisce nel modo migliore, con la terza promozione personale consecutiva: un traguardo incredibile per cui devo ringraziare tutta la squadra, la mia famiglia e Pederzini, per me il miglior giocatore dell’incontro. Ancora una volta ho scoperto quanto sia bello vincere».
Poi Maggio analizza l’incontro con Cassino: «In una partita secca non è mai semplice fare risultato perché entra in gioco una miriade di fattori. Onore ai nostri avversari, ma noi siamo stati più bravi e dopo una stagione intensissima siamo riusciti a conquistare una promozione meritata».