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Basket - L'Assigeco non si ferma più: Forlì ko

Piacenza non si ferma più: il terzo successo consecutivo per la formazione di Andreazza arriva al termine di una sfida condotta tutta in rimonta. Contro Forlì i biancorossi pagano una prima metà di gara in cui il pallone non vuole saperne di...

Piacenza non si ferma più: il terzo successo consecutivo per la formazione di Andreazza arriva al termine di una sfida condotta tutta in rimonta. Contro Forlì i biancorossi pagano una prima metà di gara in cui il pallone non vuole saperne di entrare nel canestro dell’Unieuro poi, quando si arriva a un passo dal rendere la rimonta al limite dell’impossibile, ecco che sale in cattedra Stefano Borsato. E’ lui, al termine miglior marcatore della gara con 22 punti, a trascinare i compagni mostrando la via del canestro con una serie che spezza l’entusiasmo degli avversari e permette all’Assigeco di respirare.

Piacenza lascia subito intendere in avvio di voler dar vita a una gara tutta di corsa, puntando su una difesa aggressiva e su una velocità di esecuzione particolarmente alta. Il risultato più concreto sono i due falli di cui si carica Crockett a metà del primo quarto, costretto a lasciare il campo sostituito da Francesco Infante, protagonista lo scorso anno con la maglia del Bakery. Il problema principale è che Forlì non sbaglia un colpo da tre punti e quando mancano due minuti alla prima sospensione è avanti 14-9. Dal canto suo l’Assigeco invece fatica eccessivamente a trovare la via del canestro, soprattutto dalla lunga distanza, ed è sempre costretta a rincorrere. Non appena parte il secondo quarto gli ospiti doppiano la squadra di Andreazza sul 19-8, poi la tripla di Borsato potrebbe essere il segnale del risveglio. Ma l’illusione dura pochi istanti: Paolin segna da distanza siderale e quindi ruba palla ai biancorossi fuggendo verso il canestro per il 30-15. Il problema di Piacenza è che corre tanto e spesso anche velocemente, ma l’eccessiva rapidità non consente ai padroni di casa di essere lucidi, così quando arriva il momento dell’intervallo lungo gli avversari sono avanti 35-21.

Cambia il campo e cambia anche l’inerzia della gara, grazie principalmente a Borsato che con due triple consecutive (sommate alla precedente conclusione da due punti) in un attimo porta Piacenza per la prima volta a un possesso di distanza dagli avversari. I padroni di casa si sbloccano dalla lunga distanza e Raspino firma il sorpasso 44-43. Manca ancora un quarto alla fine e le emozioni sono tutte concentrate negli ultimissimi secondi, quando le squadre arrivano appaiate allo sprint decisivo. Sul 64-63 per i biancorossi Borsato sbaglia il tiro, Infante si presenta al rimbalzo ma subisce il fallo di Rotondo che protesta e si prende anche il tecnico nel momento in cui il tabellone indica che mancano 54 secondi dal termine. La serie dei liberi porta Piacenza avanti 66-63 con la palla in mano; nell’azione successiva altro tecnico a Forlì fra le proteste di tifosi e della panchina, e biancorossi che sfruttano i tiri liberi per portarsi sul 69-63 che di fatto chiude la gara (si terminerà sul 71-63) con i padroni di casa a esultare e gli ospiti a recriminare.

UCC ASSIGECO PIACENZA – UNIEURO FORLI’ 71-63
(9-16, 21-35, 48-48, 71-63)
Piacenza: De Nicolao 2, Costa ne, Jones 12, Raspino 8, Infante 11, Persico, Rossato 9, Dincic, Livelli ne, Gaadoudi ne , Hasbrouck 7, Borsato 22. All.: Andreazza.
Forlì: Rotondo 13, Vico 6, Paolin 9, Ferri 6, Bonacini 4, Infante 6, Thiam, Blackshear 14, Crockett 6, Pierich. All.: Garelli.

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