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Basket - Che carattere questa Assigeco: Roseto ko

«Il collettivo è la nostra forza» erano state le parole coach Andreazza alla vigilia. Dichiarazione profetica, ma probabilmente nemmeno lui si aspettava una prova di squadra così concreta contro Roseto. L’Assigeco parte malissimo, è sotto di 8...

«Il collettivo è la nostra forza» erano state le parole coach Andreazza alla vigilia. Dichiarazione profetica, ma probabilmente nemmeno lui si aspettava una prova di squadra così concreta contro Roseto. L’Assigeco parte malissimo, è sotto di 8 punti dopo un primo quarto abulico, poi affianca gli avversari, li saluta e va a tagliare il traguardo permettendosi anche il lusso di giocare in scioltezza gli ultimi minuti visto che il risultato non è più in discussione. Lo fa nonostante la zona degli infortunati sia molto più intasata della panchina, con pochissime rotazioni utilizzabili e Andreazza costretto a inventarsi soluzioni alternative chiedendo ai suoi sei-sette titolari di gestire l’ossigeno conservandolo per i momenti più intensi.

Vince con i punti di Bobby Jones l’Assigeco, ma anche con le palle recuperate di Hasbrouck che per un giorno accetta di recitare da splendido “comprimario” risultando comunque decisivo, con un De Nicolao protagonista negli strappi della gara, con il solito impeccabile Infante e con le triple di Raspino. Ma la vittoria ha anche i nomi di Persico, Dincic, Zucchi e nel finale anche quelli di Brigato e Gadoudi, importantissimi per consentire ai titolari di repirare almeno qualche istante prima di tornare nella mischia ancora più carichi.
«Roseto è una formazione che non molla mai, nemmno quando è sotto» aveva anche avvertito il tecnico dell’Assigeco. Verissimo, ma Piacenza una volta avanti ha il merito di non permettere mai agli avversari di rientrare realmente in partita, tenendoli a distanza di sicurezza in ogni circostanza.

La vittoria assume una valenza ancora maggiore se si considera l’avvio pessimo dei padroni di casa; una partenza a ritmi bassi in cui la via del canestro è una strada tortuosa anche per Hasbrouck, che addirittura chiude la prima parte di gara a quota zero sul tabellino. Poi cambia tutto: cinque punti consecutivi di De Nicolao consegnano il primo vantaggio ai padroni di casa sul 30-29. Da questo punto in avanti è un monologo dei piacentini, che difendono alla grande (in un paio di occasioni Roseto non riesce neppure a concludere nei 24 secondi consentiti) e infilano canestri a ripetizione.
Adesso Roseto è alle spalle in classifica e il successo è importante anche in chiave Coppa Italia. Ma con questo spirito di squadra e recuperando gli infortunati l’Assigeco può davvero far sentire la propria voce.

Assigeco-Roseto 88-63
(10-18, 32-32, 65-48)

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