Basket - Beccari: «Non arretro, puntiamo alla Serie A»
La delusione per unannata da cui ci si attendevano risultati ben più importanti non è smaltita: «Lho messo in preventivo, durerà ancora parecchio» spiega Marco Beccari, presidente e anima del Bakery. Dalla sua squadra si aspettava molto più di...
La delusione per unannata da cui ci si attendevano risultati ben più importanti non è smaltita: «Lho messo in preventivo, durerà ancora parecchio» spiega Marco Beccari, presidente e anima del Bakery. Dalla sua squadra si aspettava molto più di uneliminazione in semifinale play off di Serie B, sia per gli sforzi fatti sia per quanto mostrato soprattutto in una seconda parte di stagione praticamente perfetta. «E stata unannata fallimentare, non possiamo nasconderci - spiega con amarezza ma una grande lucidità Beccari - perché se perdi in finale puoi avere anche qualche attenuante, ma così proprio no». Difficile digerire e lasciarsi alle spalle un momento particolarmente complicato: «E stato il periodo peggiore da quando sono entrato nel basket».
«VOGLIAMO SALIRE IN SERIE A»
Dopo una batosta simile (soprattutto psicologica) le soluzioni erano sostanzialmente due: mollare tutto o ripartire con grandi ambizioni. Beccari ha scelto la seconda strada ed è pronto a rilanciare con lo stesso entusiasmo degli ultimi anni: «Lobiettivo è identico, vogliamo salire in Serie A. Per questo stiamo approntando un roster adeguato ai traguardi a cui puntiamo, prestando grande attenzione alla prima squadra ma anche al settore giovanile che potrà disporre di un budget maggiore rispetto allultima stagione. Ci presenteremo ancora al via dellUnder 20 nazionale e ai nastri di partenza di tutti i campionati giovanili, con grande attenzione pure al minibasket».
SI RIPARTE DA SANGUINETTI, MAGRINI, SAMOGGIA E SORAGNA
Il Bakery dunque è nuovamente ai blocchi di partenza, si continua a parlare di promozione e per farlo Beccari punterà su giocatori di categoria, da innestare su unossatura che nellultimo campionato ha dimostrato di avere lo spessore adeguato. Confermati Sanguinetti, Magrini, Samoggia e Soragna: «Già questa è la base per un roster importante, su cui inseriremo atleti abituati a giocare in Serie B». Cambierà la guida tecnica, con Bizzozi che non siederà più sulla panchina piacentina.
«Quando lavori con grande passione ed effettui investimenti consistenti - prosegue Beccari - ma non raggiungi i risultati sperati è ovvio che ci sia una grande delusione. Però io non arretro anche perché ho visto che il pubblico è coinvolto e ci segue con grande affetto e sempre più numeroso. Questo è un aspetto importante, la linfa fondamentale per proseguire il nostro discorso sul territorio».
IL COINVOLGIMENTO DELLA CITTA'
Il Bakery dunque continuerà a far parte delle fondamenta del movimento piacentino, che il prossimo anno potrà contare anche sullAssigeco. Larrivo a Piacenza della società di Casalpusterlengo non inciderà sui piani di Beccari. «Non guardo a quello che fanno gli altri. E poi lAssigeco esisteva anche lanno scorso, stiamo parlando di una squadra che giocava a dieci chilometri da noi, una bellissima realtà che si è solo trasferita. Adesso tutto il nostro movimento sta crescendo, non dimentichiamo che Fiorenzuola disputa la Serie C e fino a poco tempo fa questo era il top per la nostra provincia. Per quanto mi riguarda proseguo il mio percorso cercando di coinvolgere sempre di più la città, puntando a un campionato di vertice per tenere alto lentusiasmo».
Il Bakery riparte e nel motore mette lo stesso entusiasmo, identiche ambizioni e, probabilmente, quel pizzico di cattiveria in più fondamentale per ottenere grandi risultati.
«VOGLIAMO SALIRE IN SERIE A»
Dopo una batosta simile (soprattutto psicologica) le soluzioni erano sostanzialmente due: mollare tutto o ripartire con grandi ambizioni. Beccari ha scelto la seconda strada ed è pronto a rilanciare con lo stesso entusiasmo degli ultimi anni: «Lobiettivo è identico, vogliamo salire in Serie A. Per questo stiamo approntando un roster adeguato ai traguardi a cui puntiamo, prestando grande attenzione alla prima squadra ma anche al settore giovanile che potrà disporre di un budget maggiore rispetto allultima stagione. Ci presenteremo ancora al via dellUnder 20 nazionale e ai nastri di partenza di tutti i campionati giovanili, con grande attenzione pure al minibasket».
SI RIPARTE DA SANGUINETTI, MAGRINI, SAMOGGIA E SORAGNA
Il Bakery dunque è nuovamente ai blocchi di partenza, si continua a parlare di promozione e per farlo Beccari punterà su giocatori di categoria, da innestare su unossatura che nellultimo campionato ha dimostrato di avere lo spessore adeguato. Confermati Sanguinetti, Magrini, Samoggia e Soragna: «Già questa è la base per un roster importante, su cui inseriremo atleti abituati a giocare in Serie B». Cambierà la guida tecnica, con Bizzozi che non siederà più sulla panchina piacentina.
«Quando lavori con grande passione ed effettui investimenti consistenti - prosegue Beccari - ma non raggiungi i risultati sperati è ovvio che ci sia una grande delusione. Però io non arretro anche perché ho visto che il pubblico è coinvolto e ci segue con grande affetto e sempre più numeroso. Questo è un aspetto importante, la linfa fondamentale per proseguire il nostro discorso sul territorio».
IL COINVOLGIMENTO DELLA CITTA'
Il Bakery dunque continuerà a far parte delle fondamenta del movimento piacentino, che il prossimo anno potrà contare anche sullAssigeco. Larrivo a Piacenza della società di Casalpusterlengo non inciderà sui piani di Beccari. «Non guardo a quello che fanno gli altri. E poi lAssigeco esisteva anche lanno scorso, stiamo parlando di una squadra che giocava a dieci chilometri da noi, una bellissima realtà che si è solo trasferita. Adesso tutto il nostro movimento sta crescendo, non dimentichiamo che Fiorenzuola disputa la Serie C e fino a poco tempo fa questo era il top per la nostra provincia. Per quanto mi riguarda proseguo il mio percorso cercando di coinvolgere sempre di più la città, puntando a un campionato di vertice per tenere alto lentusiasmo».
Il Bakery riparte e nel motore mette lo stesso entusiasmo, identiche ambizioni e, probabilmente, quel pizzico di cattiveria in più fondamentale per ottenere grandi risultati.