Basket - Bakery in festa con centinaia di piccoli cestisti

Ci sono tutti: i giganti della Serie B, i dirigenti, le autorità, il settore giovanile con i genitori. La festa del Bakery colora di rosso tutta la zona esterna del PalAnguissola; il cartello “PalaBakery” campeggia in mezzo a centinaia di bambini uniti dalla passione per la pallacanestro, che si ritrovano per iniziare la stagione con il piede giusto. Ci sono i due campi presi d’assalto dai cestisti, gli stand per sedersi e mangiare e il grande truck dello sponsor che ospita le autorità pronte a elogiare «il progetto Bakery». Ma gli applausi più sinceri sono per le parole del presidente Marco Beccari, quando ricorda gli alluvionati della nostra provincia e annuncia che «tutto l’incasso della serata, a cui si aggiungerà quello della gara d’esordio della Serie B in calendario sabato, verrà interamente devoluto in beneficenza ai Comuni colpiti dal nubifragio della scorsa settimana».

A ringraziare direttamente ci pensano Giovanni Malchiodi, sindaco di Ferriere, e Antonio Mazzocchi, primo cittadino di Farini. Non c’è bisogno che ricordino tutti i danni subiti, vogliono però paragonare i piccoli cestisti in maglia rossa «ai tanti volontari che in questi giorni stanno dando un aiuto fondamentale per ricostruire il nostro territorio».
Al microfono i primi riflettori sono tutti per Marco Beccari, presidente e anima del Bakery, poi si alternano il sindaco Paolo Dosi, Robert Gionelli, delegato provinciale del Coni e il presidente della federazione pallacanestro Antonio Galli, chiamati uno ad uno sotto la regia del conduttore Andrea Crosali.
«Abbiamo radunato tutte le nostre forze - sono le parole di Beccari - e ho visto che in tanti hanno aderito al nostro invito. Una giornata dedicata interamente a chi in questi giorni sta soffrendo e che nel giro di pochi istanti ha perso tutto quanto era riuscito a costruire in una vita intera. In questo momento il nostro pensiero va soprattutto a loro».

Solo dopo si parla di basket: «E’ una bellissima festa perché ci sono centinaia di bambini. La prima squadra deve fare da traino per sviluppare il progetto, ma i più piccoli rappresentano le nostre fondamenta. Oltretutto quest’anno per la prima volta presenteremo al via anche una squadra al campionato nazionale di Under 20, dunque partiamo da mini-giocatori di 6 anni per arrivare fino alle soglie della prima squadra».
Che proprio sabato inizierà il campionato di Serie B con obiettivi ambiziosi: «Dobbiamo tornare in Serie A. Sappiamo che la concorrenza è agguerrita, ma il nostro è un bel gruppo su cui puntiamo parecchio». L’entusiasmo non manca, adesso, come è giusto che sia, tocca al campo dire dove potrà arrivare questo Bakery.