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Basket - Al PalaBakery arriva Imola, servono punti

Non buona la prima. Ma dire che fosse nella logica delle cose è dire qualcosa di abbastanza scontato. Già perché quando inserisci due giocatori super per la categoria ma che sono fermi da due mesi è ovvio che non puoi minimamente pensare che per...

Non buona la prima. Ma dire che fosse nella logica delle cose è dire qualcosa di abbastanza scontato. Già perché quando inserisci due giocatori super per la categoria ma che sono fermi da due mesi è ovvio che non puoi minimamente pensare che per loro e per la squadra possa essere una passeggiata. Infatti Matera gioca una super partita e inchioda Piacenza sull’ultimo gradino della classifica da sola. Sani Becirovic, uno dei due neoacquisti, si aspettava un esordio difficile: "Speravo in un risultato diverso. Dopo due mesi di inattività ero certo che non sarei potuto entrare e mettere in condizioni me ed i miei compagni di vincere le partite. La condizione fisica e l’abitudine al contatto e alla partita sono dettagli che raggiungi solamente con il tempo. Comunque già nella seconda parte della partita mi sono reso conto che i segnali del mio corpo erano positivi”.

Questa settimana di allenamento come è stata?
“Positiva, ogni giorno sto meglio e mi rendo conto di poter essere maggiormente utile al gruppo. E’ ovvio che ancora sabato non potrò essere al 100% ma sarò certamente più in condizione”.

E’ più facile ottenere la condizione atletica personale o la chimica di squadra con i compagni?
“Senza dubbio la prima. Una squadra, qualsiasi sia, ha bisogno di diverso tempo per trovare i meccanismi, registrarli e mandarli a memoria. Per esempio a Forlì ci avevamo messo alcuni mesi per diventare squadra mentre la condizione personale non c’è dubbio che arrivi prima. Giocare a memoria vuol dire che quando il singolo è in difficoltà perché stanco fisicamente o mentalmente si può rifugiare in un meccanismo che gli permette di andare a memoria. Ecco questo è l’aspetto più importante ed ovviamente difficile da acquisire”.

Che differenza c’è tra A2 Gold e Silver?
“La differenza viene fatta dal livello dei giocatori italiani. Ovviamente sono meno qualitativi rispetto alla serie A e alla gold ma ho già visto che ci sono giocatori giovani interessanti che cercando di farsi notare per salire di livello. Tutto questo rende il nostro un campionato certamente interessante”.

Sabato (ore 21) l’esordio casalingo contro Imola, per chi ha giocato in Palazzetti da ventimila posti che emozione è?
“Gli esordi sono tutti eguali che siano ad Atene o a Piacenza. Tutti quelli che come me continuano a giocare e si divertono a farlo non possono che sentire in maniera palpabile la tensione della partita. Si tratta infatti di una settimana particolare perché sento l’ansia di questo esordio al PalaBakery. Non so quanta gente ci sarà sabato ma sono certo che i presenti saranno molto vicini alla squadra e ci aiuteranno per vincere una partita importante contro una avversaria tosta”.

Già perché Imola dopo aver ritrovato i due giocatori americani ha dimostrato di essere squadra pericolosa e con qualità e punti nelle mani di Bushati, Prato oltre che i due americani Perry e Anderson.

#LAGRANDESFIDA
Si riparte da € 700 di montepremi per il gioco organizzato da Bakery e Amendolara a vantaggio di Caritas di Piacenza e Bobbio.

BIGLIETTERIA
Intero € 10,00, bambini fino a 10 anni gratuito, da 10 a 18 e oltre i 60 biglietto ridotto € 5,00

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