Basket A2 - Assigeco: rimontona e vittoria su Mantova all'overtime. VIDEO

La penetrazione di Guyton nel primo supplementare - e chi se no, è stato lui il trascinatore con 27 punti - è uno schiaffo sul volto di Mantova. E' la dote di due punti che rimpolpa la classifica di Piacenza. E' anche l'aggancio in graduatoria ai virgiliani. Ma forse è qualcosa di più, perché la seconda vittoria consecutiva è una molla che rilancia il morale della squadra di Zanchi.

E' stata la partita delle smentite. Quando il punteggio sembrava dettare una tendenza ecco che subito il canovaccio della gara si invertiva. A fine primo tempo Mantova è parsa voler scappare, a inizio ripresa ha raggiunto il più tredici sui piacentini (43-30), poi Piacenza si è ridestata, è rimasta in partita e ha ripreso gli ospiti superandoli e portandosi sul più cinque (59-54) a tre dal termine, per poi essere recuperata a sua volta. In sintesi: tutti all'overtime.

Una delle chiavi dell'incontro è quanto accaduto sotto le plance. Piacenza (Guyton 27, Alredge 17, Reati 11), che dopo i primi due quarti aveva lasciato il dominio dei rimbalzi agli ospiti (14-25), negli ultimi venti minuti ha cambiato marcia riequilibrando la situazione (45-45) e per Mantova è stato più complicato trovare soluzioni offensive. Quello che Infante e Arledge hanno recuperato, Guyton ha trasformato in oro. Con buona pace delle pur buone prestazioni di Jones (16), Brownridge (16) e Candussi (14) in casa mantovana.


PRIMO TEMPO - Due triple di Reati e il gioco da tre di Oxilia consentono a Piacenza di tenere Mantova a un possesso palla di distanza. Gli ospiti avevano tentato di recitare la parte della lepre con la tripla di Jones, ex della giornata lo scorso anno in biancorosso, e il 3 su 3 dalla lunetta di Ferrara. Arledge dà però il primo vantaggio a Piacenza con un tap-in sotto la plancia. I due liberi precisi di Moraschini spingono a più due gli ospiti, il blocco di Infante che porta al tiro da tre Sanguinetti è una soluzione che invece non porta punti: pallone a spicchi che si specchia sul ferro e secondo quarto alle porte. È un gioco continuo di sorpassi e controsorpassi che vedono protagonista Arledge, scaldatosi dopo un inizio a fuoco lento, e Infante. Due triple firmate Brownridge e Candussi fanno però male, tanto che Zanchi chiama il time out con i virgiliani avanti di cinque (25-30). Piacenza sembra avere un momento di di cedimento, soprattutto in difesa, meno reattiva rispetto all'inizio. Il risultato sono troppi rimbalzi concessi agli ospiti che consentono a Mantova di sfruttare secondi tiri, la distanza all'intervallo è di 8 punti.