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Giovedì, 25 Aprile 2024
Basket

Bakery, primo urlo in A-2 dopo una lunga battaglia: Jesi cede all’overtime

Biancorossi quasi sempre avanti, ma nel finale rischiano anche la beffa prima di cambiare ritmo nei supplementari. Torna il “vecchio” Voskuil (29 punti), Crosariol 17, Pastore 15

C’era voglia di festa al PalaBakery. Perciò l’urlo per la prima vittoria della storia della Bakery Piacenza in A-1 è stato forte e sentito. I biancorossi hanno battuto dopo un tempo supplementare una Termoforgia Jesi (ex squadra di Marques Green) mai doma, che non ha voluto saperne di alzare bandiera bianca, almeno per 44 minuti. Il Bakery porta a casa i primi due punti del suo campionato, lasciando la malinconica quota 0. Esce da stasera con qualche certezza in più (un Pederzini in spolvero, un Voskuil che ha ripreso a “bombardare” da lontano), che hanno compensato le diverse amnesie difensive e a rimbalzo.

PRIMO QUARTO

Piacenza parte con Green in cabina di regia, Voskuil e Pederzini, Castelli e Crosariol. È di Pederzini il primo e il secondo canestro (entrambi in appoggio), ma Green spreca uno contro zero un comodo lay-up. Dillard e Totè marcano per gli ospiti, con l’americano subito protagonista nella gestione offensiva. Dopo quattro minuti Green colpisce da tre. Alcune amnesie difensive consentono a Baldasso di iscriversi a referto. Crosariol inizia a sportellare e firma il 9 a 8. Voskuil si estende dalla lunetta e risponde al lungo avversario Rinaldi, bravo a rimbalzo e nel convertire palloni sporchi. Un lancio di Green dalla difesa permette a Pederzini di volare in solitudine in contropiede, ma ancora il lunghissimo Totè è incontenibile sotto le plance biancorosse e crea grattacapi. Castelli segna e subisce fallo sul 16-14 con un deciso taglio a canestro. Piacenza soccombe però a rimbalzo difensivo: perfino la guardia Jones vola a canestro correggendo il tiro di un compagno. Gli americani di Jesi qualche pallone lo lasciano per strada: la Bakery trova linfa in contropiede ancora con Pederzini, sempre pronto. Due liberi di Crosariol firmano il 20-18, a cui si aggiunge un libero di Mascolo per il 20 a 19, con cui si conclude la prima frazione.

SECONDO QUARTO

Gli ospiti partono bene nel secondo quarto: una tripla del neo entrato Lovisotto dà coraggio ai ragazzi di coach Cagnazzo. È sempre Pederzini a marcare con un gioco a due con Crosariol. Pastore si sblocca dall’angolo con una tripla (assist di Pederzini), ma in difesa Piacenza non stringe le maglie e la colpisce perfino Rinaldi dalla lunga distanza. Crosariol aggiusta in tap in un suo errore e poi distribuisce un assist al taglio di Castelli (29-30). Jones batte un colpo per i marchigiani dalla media. A metà quarto entra Cassar e segna subito: a lui si aggiunge la “bomba” di Voskuil che costringe coach Cagnazzo a chiamare time out sul 34-32 per i piacentini. L’esterno biancorosso è finalmente tornato a infiammare il pubblico piacentino come ai bei tempi. Dopo una fase di stallo, Voskuil ne piazza un’altra da posizione centrale, ma Piacenza si perde il taglio a canestro di Totè, che nell’azione successiva “cancella” per due volte Cassar. Piacenza soffre troppo a rimbalzo: Lovisotto fa tap-in e riporta a -1 i suoi (37-36). Voskuil è ancora caldo: terza e quarta tripla consecutiva a poco più di due minuti dalla fine. Però Piacenza è ingenua in difesa e subisce ancora i lunghi avversari. Due liberi di Dillard (43-40) richiedono ancora l’intervento di un ispiratissimo Voskuil: l’americano di passaporto danese mette la quinta tripla consecutiva senza errori in faccia alla guardia jesina dai 7 metri (il suo score nel secondo periodo è di 15 punti). Dillard sulla sirena sbaglia la risposta da tre punti dall’angolo destro: il primo tempo termina 46 a 40.

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