Superlativa Bakery, abbattuta Fabriano 83-61

E’ una Bakery che entusiasma. Perché tenere praticamente per tutta la gara a 15 punti di distanza Fabriano, terza forza del campionato, senza rischiare praticamente mai significa giocare una pallacanestro attenta, concreta e anche spettacolare. E chissà come avrà festeggiato da lassù Marco Beccari, ideatore e anima di questa squadra, ricordato all’inizio con un minuto di silenzio a un anno esatto dalla sua scomparsa.

Lo spettacolo inizia prima ancora della palla a due, quando la squadra si schiera accompagnando in campo i ragazzi di “Oltre l’autismo” che durante la settimana fanno attività con i tecnici biancorossi. Applausi del palazzetto, che proseguiranno per tutto l’incontro.

Neanche il tempo di prendere posto e Angelucci infila la tripla; gli arbitri hanno il fischio facile, ma il numero sei zittisce tutti con la seconda conclusione dall’arco in meno di due minuti. E quando Cecchetti trova il 10-2 Fabriano chiama time out perché si capisce che la partita ha già preso la direzione di Piacenza. Nel frattempo Passoni si traveste da Banda Bassotti e ruba anche i palloni che si trovano nel cesto, ma è tutta la difesa biancorossa che ha un’aggressività impressionante e impedisce agli avversari di giocare una sola azione tranquilla anche grazie a qualche modifica tattica decisa da Del Re che disorienta gli avversari. Così nei primi 7’ di gioco gli ospiti infilano solo 6 punti contro i 20 dei biancorossi che dopo il primo quarto hanno già Angelucci a quota 14.

Iniziano le rotazioni ma non cambia lo spirito di Piacenza che complica la vita degli ospiti e trova con Venuto il 31-14. Però i padroni di casa calano il ritmo in attacco e quando i marchigiani girano al largo dall’area trovando due conclusioni dalla distanza risalgono fino al 31-22 a 5’ dall’intervallo lungo. Poi il neoentrato El Agbani conferma di non essere uno spettatore e diventa protagonista con la tripla bissata subito dopo dai punti di un Cecchetti re dell’area che valgono il 36-22. Insomma, non appena i biancorossi vedono gli avversari avvicinarsi li ricacciano indietro con una decisione che non lascia adito a dubbi e a metà gara sono avanti 48-30.

Si torna in campo con tanto agonismo ma scarsa lucidità: pochi canestri e un pizzico di confusione ma alla Bakery sta bene così visto il vantaggio consistente che non si assottiglia e che a metà del terzo quarto vede i padroni di casa condurre ancora 54-38. Poi un glaciale Venuto toglie l’asciugamano dalle spalle, mette piede in campo e infila tre punti che riportano i biancorossi ancora a +19. Fabriano però non ha nessuna intenzione di arrendersi e trova nell’ex Stanic il trascinatore: sei punti in due azioni valgono il 65-53. Gli ospiti accelerano, e non potrebbero fare altrimenti, i biancorossi accettano la sfida e pagano qualcosa, fino a quando una magia di Coltro non fa esplodere il PalaBakery e regala un finale tutto a tinte biancorosse. C'è spazio per l'ingresso dei giovani Carone (che va anche a canestro), Ringressi e Alessandrini, poi inizia la festa.

BAKERY PIACENZA-RISTOPRO FABRIANO 83-61

(26-12, 48-30, 62-47)

BAKERY PIACENZA: Simone Angelucci 22 (5/11, 2/4), Alessandro Cecchetti 15 (7/15, 0/1), Marco Venuto 13 (2/2, 3/8), Mattia Coltro 9 (1/4, 1/1), Zakaria El agbani 8 (2/2, 1/2), Lorenzo Passoni 7 (2/3, 1/6), Stefano Carone 4 (1/1, 0/0), Kirill Korsunov 3 (1/2, 0/1), Beniamino Basso 2 (1/1, 0/0), Gabriele Berra 0 (0/0, 0/1), Samuele Ringressi 0 (0/0, 0/0), Mattia Alessandrini 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 15 / 25 - Rimbalzi: 38 9 + 29 (Simone Angelucci, Lorenzo Passoni 8) - Assist: 22 (Marco Venuto 6)

RISTOPRO FABRIANO: Nicolas manuel Stanic 17 (1/5, 3/3), Andrea Petracca 10 (1/3, 2/6), Gianmarco Gulini 9 (3/6, 1/3), Francesco Papa 9 (4/5, 0/1), Simone Centanni 7 (2/5, 1/6), Patrizio Verri 5 (1/4, 0/9), Yande Fall 4 (2/6, 0/0), Riccardo Azzano 0 (0/0, 0/0), Tommaso Patrizi 0 (0/0, 0/0), Alessandro Gianoli 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 12 / 19 - Rimbalzi: 41 13 + 28 (Yande Fall 13) - Assist: 7 (Simone Centanni 3)