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La Bakery condannata da Omegna al fotofinish 67-62

Adesso la squadra di Campanella è attesa domenica dalla finale per il terzo posto della Toyota Cup

Una Bakery Piacenza gagliarda perde al fotofinish contro una Paffoni Omegna molto consistente nella seconda giornata della Toyota Cup. I biancorossi partono con il quintetto Maggio, Bruno, Artioli, De Zardo, Cena e lottano per tutti i 40’ contro una delle favorite nel girone A (serie B). Ad ogni fuga piemontese è arrivata prontissima la risposta biancorossa e molto positivi sono stati i giovani nel mix con i veterani. Grande ritmo in avvio di partita al PalaReds. Nonostante sia precampionato entrambe le formazioni fanno subito capire di voler giocare sul serio. Maggio e Artioli aprono le danze con Piacenza che rimane avanti fino al break firmato Rizzitiell, poi la distanza viene immediatamente colmata da un sontuoso Artioli.

Pedroni griffa la bomba del rientro in campo e del contemporaneo risveglio dei piemontesi. L’esperienza e la qualità permettono un break importante alla formazione di Salvemini, che allunga sul +9. Campanella chiede una pausa ed il finale di tempo è un monologo Bakery. Udom, Artioli, De Zardo e Birindelli riportano il match ad un solo possesso: 31-34.

E’ la Fulgor ad uscire meglio dalla pausa lunga. La Paffoni prova il secondo allungo e scava il primo vantaggio in doppia cifra: 37-48. La Bakery non ci pensa due volte a reagire, e torna sotto ancora una volta grazie ai 7 punti consecutivi di Pedroni. Con il punteggio in bilico, negli ultimi 10’ si vede grande basket. Dapprima l’ormai consueta fuga targata Omegna e subito dopo la solita rimonta Bakery. Il finale tiratissimo sorride ai piemontesi: 62-67. La Bakery giocherà domenica, alle 19.00, la finale per il terzo posto della Toyota Cup.

BAKERY PIACENZA-PAFFONI OMEGNA 62-67

(17-20; 31-34; 46-49)

BAKERY PIACENZA: Maggio 8, Udom 9, Pedroni 12, Artioli 16, Orlandi, Bruno 2, De Zardo 7, Cena 6, Birindelli 2, Bracchi. All. Campanella

PAFFONI OMEGNA: Grande, Chiera, Scali, D’Alessandro, Arrigoni, Di Emidio, Balanzoni, Manzani, Ndzie, Rizzitiello, Carnaghi. All. Salvemini

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