La Bakery non riesce ad accendersi. Avellino guadagna una vittoria importantissima

Serviva una vittoria contro una formazione appaiata in classifica. Sarebbe stata fondamentale per prendere almeno un minimo di vantaggio in una graduatoria cortissima. Invece in una giornata importante la Bakery mostra la versione sbagliata, quella che in avvio resta negli spogliatoi regalando un consistente vantaggio ad Avellino e poi, nelle poche occasioni che ha di riaprire la partita, si dimostra troppo molle e per nulla cinica. Poi è evidente che ci sono anche problemi tecnici e soprattutto fra i “piccoli” le rotazioni sono ridotte, con Wiltshire a bordo campo in stampelle, ma proprio in queste situazioni ci vorrebbe uno spirito più aggressivo per sopperire ai problemi di organico.

Salvemini inserisce El Agbani nel quintetto, ma l’approccio dei padroni di casa è da dimenticare, con Avellino che in due minuti e mezzo è avanti 8-0. Gli ospiti fanno canestro da tutte le posizioni, i biancorossi non riescono mai a trovare una soluzione offensiva che permetta di infilare la retina con facilità, così a metà del primo quarto il parziale segna un preoccupante 16-2. Finalmente la squadra di Salvemini alza i giri in difesa e inizia a correre veloce, così adesso sono gli ospiti che si inceppano e la bella tripla di Criconia riporta la Bakery a due possessi (16-12) a 2’30 dal termine.

Piacenza non tira bene, addirittura il 25 per cento ai liberi, e paga questa carenza fino a quando non trova qualche soluzione dalla lunga distanza e riesce a risalire a sole due lunghezze con il 22-20 Avellino dopo 14 minuti. Finalmente c’è partita, con Rasio che trascina sotto canestro e tutta la squadra ad alzare il livello. Ma quando arriva a tiro e sembra essere in grado di cambiare la partita la Bakery si spegne nuovamente. Così la rincorsa deve continuare e non permette alla formazione di Salvemini di prendere fiato fino a metà gara, quando il tabellone segna 35-28 per gli ospiti, rimasti avanti per tutti i primi venti minuti e bravi a sfruttare centimetri e chili in più di cui dispongono.

Purtroppo al rientro dopo l’intervallo lungo si vive un copione simile a quello dell’inizio della prima frazione, con gli irpini a guadagnare un discreto vantaggio e Salvemini costretto a fermare il gioco alzando la voce. Purtroppo per i biancorossi non serve, così dopo nemmeno cinque minuti del secondo tempo Avellino scappa di nuovo 46-31 con la Bakery che non riesce proprio a fare canestro. Capitan Mastroianni prova a dare la scossa, ma la sua squadra è in una giornata spenta e proprio non riesce a accendersi. Anche nell’ultimo quarto Piacenza fatica, trova anche qualche discreta soluzione ma non riesce mai a riportarsi sotto. Criconia infila dalla distanza, ma poi sbaglia due liberi sui tre a disposizione che permetterebbero ai biancorossi almeno di sperare, così Avellino si porta a casa due punti praticamente mai in discussione.

BAKERY PIACENZA-DEL FES AVELLINO 65-77

(14-20, 28-35, 41-55)

BAKERY PIACENZA: Lisandro Rasio 19 (8/13, 0/4), Martino Criconia 19 (2/6, 4/9), Mattia Mastroianni 12 (3/5, 1/4), Luca Manenti 9 (3/3, 1/2), Lucas Maglietti 4 (2/7, 0/3), Antonio jacopo Soviero 2 (1/2, 0/1), Zakaria El agbani 0 (0/0, 0/4), Nicolò Bertocco 0 (0/1, 0/3), Samuele Ringressi 0 (0/0, 0/0), Mattia Molinari 0 (0/0, 0/0), Matteo Barattieri 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 9 / 17 - Rimbalzi: 32 10 + 22 (Lisandro Rasio 13) - Assist: 12 (Lucas Maglietti 4)

DEL FES AVELLINO: Armando Verazzo 19 (3/4, 2/3), Matias Bortolin 15 (5/9, 1/1), Miha VaŠl 12 (2/3, 2/7), Aleksa Nikolic 11 (4/8, 0/1), Federico Burini 10 (2/4, 2/4), Giovanni Carenza 6 (3/5, 0/0), Simone Giunta 4 (2/2, 0/1), Matteo Caridà 0 (0/1, 0/1), Vincenzo Spagnuolo 0 (0/0, 0/0), Riccardo Chinellato 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 14 / 17 - Rimbalzi: 37 3 + 34 (Aleksa Nikolic 9) - Assist: 14 (Miha VaŠl 7)