Il Bakery mette Crema nel mirino per uscire dal momento nero

Tre sconfitte nelle ultime quattro gare, episodio inaspettato per il Bakery. Può trattarsi di qualcosa di più di un semplice campanello d’allarme?

«Evidentemente i problemi ci sono, è inutile negarlo. Però l'aspetto positiva di questo momento è che se riesci, con attenzione e intelligenza, ad analizzare il problema poi in futuro avrai le basi per trovare le soluzioni. Se invece lasci passare del tempo e non ti metti sotto esame il problema potrebbe ritornare».

Sabato sarà a tutti gli effetti un big match contro Crema, che il Bakery riuscì a battere a domicilio. Visto il momento di forma molto differente delle due formazioni è meglio o peggio avere Crema in questo periodo?

«Fondamentalmente cambia poco. Gli obiettivi stagionali alla fine sono la Coppa Italia, dal 2 al 4 marzo a Jesi, e il campionato. Se vuoi vincere la Serie B è impensabile poter essere perfetti in casa e devi essere predisposto ad andare a conquistare punti anche in trasferta, quindi anche se eventualmente non arrivi primo, secondo o terzo, e fondamentale presentarsi in forma ai playoff».