Bakery: per l'Under 18 arriva la quarta vittoria consecutiva

IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA: LUCA BRACCHI

Luca Bracchi, classe 2001, giovane promessa del Bakery, è il personaggio della settimana. Dopo due punti al suo esordio in Serie B contro Palermo, racconta la sua esperienza tra Under 18, Under 20 Eccellenza e Serie B e tanto altro.

Sabato sera deve essere stata una serata emozionante. Appena ti sei alzato dalla panchina, il pubblico e i tuoi compagni sugli spalti si sono lasciati andare a un boato. Ti è tremata la mano quando sei andato in lunetta?

«Sì, inizialmente mi sono emozionato, poi ho pensato solo a quello che avevo davanti e a tutta la fatica che ho fatto per guadagnarmi quei pochi minuti e i due tiri liberi, quindi volevo ottenere il miglior risultato in quella situazione».

Esordio sporcando il tabellino solitamente significa paste al primo allenamento. Ma cosa è successo ai capelli subito dopo la partita?

«Eh sì, lo so bene. Nel post partita la squadra,o meglio Rombaldoni, mi ha rasato i capelli per metà come "rito di iniziazione". Per un po’ dovrò girare con la cuffia».

Chi frequenta il PalaBakery, sa che tu sei sempre in palestra, che ti alleneresti anche di notte. Da dove nasce la tua passione per il basket?

«Nasce da un video che ho visto all'età di 13 anni sulla vita di Michael Jordan. Le prese in giro sulla struttura fisica che avevo qualche anno fa hanno scaturito in me la voglia di fare vedere che la gente si sbagliava. Così ho voluto prendermi qualche rivincita».

Curiosità: ma quante volte alla settimana ti alleni?

«Mi alleno mediamente due volte al giorno tutti i giorni, tra preparazione fisica col professor Merli, individuali con lo staff tecnico e con i gruppi Under 18, Under 20/Serie D e Serie B».

Come riesci a conciliare un impegno sportivo così assiduo con lo studio?

«Visto che il tempo è ridotto per studiare a casa, dove comunque mi organizzo per sfruttare ogni momento libero, sfrutto il tempo che passo a scuola prestando molta attenzione alle lezioni, in questo modo ho già fatto gran parte del lavoro».

Ok, quindi organizzazione scolastica, allenamenti e gare. Ma nel tempo libero cosa ti piace fare?

«Guardo partite e leggo. Mi interessa molto tutto ciò che riguarda il basket NBA: seguo gli incontri, le interviste e i documentari sull'argomento».

Sicuramente troverai difficoltà ad allenarti con giocatori molto più grandi ed esperti di te. Chi ti sta aiutando maggiormente?

«Le difficoltà ci sono, ma il gruppo della Serie B è fantastico, tutti sono molto disponibili con me. In particolar modo mi stanno aiutando capitan Rombaldoni e Duilio Birindelli coi loro consigli».

Parliamo di progetti. Quali sono gli obiettivi di Luca Bracchi per il prossimo futuro?

«Il mio obiettivo è diventare il miglior giocatore di pallacanestro possibile, e arrivare ad esprimermi al massimo delle mie potenzialità. Questo è ciò che cerco di fare anche quotidianamente».

Sogno nel cassetto?

«Diventare un giocatore professionista».