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Venerdì, 26 Aprile 2024
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La Bakery attende la Cenerentola. Pastore: «Attenzione a Cagliari, in casa non possiamo più permetterci passi falsi»

Domenica fischio d'inizio alle 17 (un'ora prima del solito). Coach Di Carlo: «Sarà obbligatorio elevare l’intensità e la determinazione»

A parlare dopo coach Di Carlo, è Andrea Pastore. Il numero 17 prova a suonare la carica, soprattutto a sé stesso.

«L’unica cosa che mi viene da dire riguardo Imola è che è mancato un aiuto sostanzioso dalla panchina, e qui mi sento chiamato in causa. Il break subito nel terzo quarto è frutto di un lavoro mal eseguito dalle seconde linee e prendere tutti quei canestri ci ha demoralizzato. Come ho già detto prima mi sento chiamato in causa e so di affrontare un periodo non semplice, ma sto lavorando molto per avere una reazione. Ho bisogno di scuotere prima me stesso e secondariamente la squadra e il coach, ai quali sento di dover dimostrare ancora tanto, così come il presidente e i tifosi».

La guardia biancorossa aggiunge il set mentale che ha portato il nuovo coach: «L’approccio che ha avuto coach Di Carlo su di noi è stato positivo. Non guardiamo ai risultati, ma alla positività e alla consapevolezza dei nostri mezzi, il lavoro svolto è ancora troppo breve per poterci permettere di giudicare».
La partita con Cagliari – precisa il giocatore ex Latina - sarà da affrontare con la lama fra i denti. «L’errore più grande che si può commettere in queste situazioni è quello di guardare la classifica e prendere la partita sotto gamba. Questo campionato non concede incontri facili a nessuno, quindi dobbiamo prepararci bene durante la settimana ed essere mentalmente duri e forti, perché se vogliamo arrivare ai playoff non possiamo più commettere passi falsi nelle partite in casa».

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