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Venerdì, 26 Aprile 2024
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L'Assigeco contro Trapani per dare continuità ai risultati positivi

Domenica alle 17 al PalabancaSport gara importante in chiave play off per la formazione di Salieri. Il coach: «Quest’anno c’è molto più equilibrio e si è alzato il quoziente tecnico di tutte le squadre»

È un’Assigeco che attraversa un buon momento di forma quella che domenica 18 ospiterà alle 17.00 tra le mura di casa la 2B Control Trapani. Il match rappresenterà la conclusione del girone d’andata ed entrambe le squadre inseguono un successo di fondamentale importanza nella corsa playoff. La sconfitta di qualche settimana fa a Treviglio aveva già lasciato intravedere qualche segnale positivo per Piacenza, e le sensazioni positive sono state pienamente confermate nelle vittorie convincenti ottenute contro Agrigento e JuVi Cremona nei due scontri successivi. Nelle ultime uscite stagionali la squadra è tornata a giocare con entusiasmo, sfoggiando la buona circolazione di palla e il tenace atteggiamento difensivo che ad inizio campionato hanno messo in difficoltà le big del Girone Verde. Contro la JuVi Cremona i biancorossoblu hanno confezionato una prestazione corale, e nonostante l’assenza di Querci i giocatori in uscita dalla panchina hanno dato un contributo maiuscolo, portando a referto ben 40 punti ed esibendo tutte le potenzialità del roster a disposizione di coach Salieri, come conferma lo stesso tecnico.

“La lunghezza del roster in A2 è fondamentale perché il campionato è lungo e difficile. Il nostro è un organico profondo, tanto che fino ad oggi siamo riusciti a far fronte all’assenza di un giocatore delle qualità di Galmarini. Sono comunque contento e soddisfatto perché gli allenamenti sono sempre ad alto livello e in partita questa volta abbiamo raccolto il contributo di tutti”.

Lunedì siete stati letali dal perimetro, mandando a bersaglio 13 triple con il 52% dal campo, entrambi massimi stagionali. Non sempre nel girone d’andata i numeri sono stati così positivi. Pensi sia più una questione di fiducia, di condizione o di spaziature che si stanno avvicinando a quelle ideali?

"Durante una stagione ci sono alti e bassi e anche lo stato di forma non può essere sempre lo stesso. Ci sono momenti in cui si è più in fiducia e la palla entra più facilmente ed altri in cui entra meno. Sicuramente viste le nostre qualità non meritavamo di essere ultimi in campionato nella graduatoria del tiro da tre punti, penso di avere in squadra dei giocatori con delle buone mani e ora stiamo riacquisendo condizione".

Mercoledì scorso abbiamo applaudito l’esordio di Franceschi e Gherardini, e di quest’ultimo abbiamo visto a Cremona i primi punti in A2. Pensi che i giovani si ritaglieranno uno spazio sempre maggiore con l’andare della stagione?

"Questo non lo so, intanto già esordire ed allenarsi regolarmente in una formazione di A2 è importante per ragazzi che per il primo anno sono aggregati a tempo pieno con la prima squadra. Il loro è un percorso di crescita che deve essere completato, poi strada facendo si vedrà. Sicuramente Gherardini ad oggi ha dato segnali importanti, come del resto anche Franceschi e Joksimovic".

In questo campionato l’Assigeco sta vivendo di alti e bassi, con fasi di gioco convincenti e periodi in cui la squadra è meno performante. Ora sono arrivate due importanti vittorie consecutive, cosa serve alla squadra per mantenersi su questo livello di gioco e trovare continuità?

"Il calendario ha un ruolo importante, poi bisogna anche considerare il livello generale del campionato, dove quest’anno c’è molto più equilibrio e si è alzato il quoziente tecnico di tutte le squadre. È normale che ci siano degli alti e bassi, è chiaro però che la continuità di risultati è determinata da una continuità di rendimento. Ad inizio anno noi abbiamo cambiato assetto: McGusty è un giocatore di grandissimo talento ma con caratteristiche totalmente diverse da DeVoe, poi a differenza dell’anno scorso abbiamo preso il secondo americano, Skeens, nel ruolo di cinque. La passata stagione siamo venuti fuori a febbraio-marzo, quest’anno dobbiamo trovare presto un equilibrio per arrivare in zona playoff".

Domenica ospiterete la 2B Control Trapani al PalaBanca. Se con la JuVi il piano partita di limitare Allen è stato realizzato perfettamente, quale sarà l’obiettivo per fermare Trapani?

"Trapani ha molta stazza e fisicità vicino a canestro, noi su quell'aspetto dovremo reggere il confronto. È una squadra molto attrezzata e il trio Mollura, Stumbris e Carter garantisce rimbalzi, punti e tanto atletismo. Poi dobbiamo essere bravi a limitare le penetrazioni e le incurisioni di Massone, che da noi ha fatto molto bene e sta proseguendo ancora meglio a Trapani. Non dimentichiamoci che loro hanno anche Romeo, che l’anno scorso contro di noi fece 30 punti. È una squadra che ha una rotazione a 8, siamo consapevoli che sarà una partita molto difficile e vogliamo assolutamente dare continuità alle due vittorie con Agrigento e JuVi".

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