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Giovedì, 25 Aprile 2024
Basket

Ferguson non basta, il PalaBanca è ancora stregato per l’Assigeco

I padroni di casa conducono per tutta la prima frazione, poi crollano nel secondo tempo e Ravenna vince 75-68

Il refrain è ancora lo stesso: tutto quello che di buono l’Assigeco costruisce in trasferta poi distrugge in casa. Così ancora una volta i piacentini escono sconfitti dal PalaBanca: contro Ravenna non è una disfatta come dieci giorni fa con Caserta e neppure una pessima prova come quella dell’esordio con Mantova, ma la battuta d'arresto arriva dopo un ottimo avvio che aveva fatto pensare a una serata con la squadra in "versione trasferta". Invece piano piano Ravenna risale e nel secondo tempo approfitta di un avversario che perde lucidità offensiva e aggressività difensiva.

LA PARTITA - Contrariamente a domenica scorsa l’Assigeco parte forte: Mike Hall non sarà al massimo della condizione ma giganteggia sotto canestro, Gasparin dall’arco firma il 12-2 che illude il PalaBanca di vivere una serata in assoluta tranquillità, invece sarà il massimo vantaggio dei padroni di casa. Le maglie della difesa piacentina non sono strettissime, ma ci pensa il solito Ferguson a tenere a distanza Ravenna: gli 8 punti del play (chiuderà il primo quarto a quota 13) valgono il 19-10.

Il problema è che neanche te ne accorgi e gli ospiti sono già a tiro. Jurkatamm prima riporta i suoi in partita (31-27) poi commette il terzo fallo, uno sfondamento su Piccoli. E’ una partita che va a strappi, l’Assigeco detta il ritmo, ma non appena rialza la testa per capire a che punto della partita è arrivata ecco che i romagnoli sono sempre pronti a far sentire il fiato sul collo ai piacentini. A metà del secondo quarto tripla di Piccoli e 35-27 Assigeco; Ceccarelli è scatenato in panchina, urla a ogni azione di Ravenna chiedendo ai suoi di aumentare l’intensità in difesa, poi si prende anche un tecnico reclamando un fallo su Molinaro. Adesso è partita vera, non sarà eccessivamente spettacolare ma è un confronto tutto fisico e aggressività, come conferma il quarto fallo fischiato a Treier a 2’ dall’intervallo lungo che vede l’Assigeco ancora avanti 41-39.

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