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«Reggere a rimbalzo e nel confronto fisico». L'Assigeco torna in campo in casa di Rieti

Dopo la sosta per la Coppa Italia i piacentini sfidano la squadra che due settimane fa ha espugnato il PalaDozza

Dopo una settimana di pausa per le Final Four di Coppa Italia di Serie A2 l’Assigeco Piacenza si prepara a una nuova sfida della fase a orologio nella trasferta laziale contro la Real Sebastiani Rieti. I biancorossoblù torneranno a giocare al PalaSojourner domenica 24 marzo alle 18, un match ostico in cui affronteranno la squadra che due settimane fa è uscita trionfante dalla sfida al PalaDozza contro la Fortitudo Bologna. Per portare a casa due punti servirà una prestazione maiuscola, ma coach Salieri potrà contare su un quintetto base rimodellato che già nelle ultime uscite stagionali ha messo in mostra ottimi risultati:

“Alcune scelte sono state dettate dalla condizione fisica di alcuni giocatori che ho notato durante gli allenamenti in settimana, primi su tutti Gallo e Filoni che hanno avuto una crescita enorme nel corso della stagione. In più ci siamo anche adattati alle caratteristiche degli avversari, ma in generale sono molto contento del contributo di tutti i ragazzi, sia di chi parte subito che di chi entra a partita in corso”.

Contro la Luiss abbiamo potuto ammirare la profondità del roster Assigeco. Quali pensi siano state le chiavi di questa prestazione così convincente dei tuoi?

“Abbiamo interpretato bene la partita, tutti i ragazzi hanno reagito in maniera più che positiva all’assenza importantissima di Miller e ognuno ha dato un contributo tangibile e decisivo”

La pausa è arrivata in un momento di buona forma per entrambe le squadre: voi artefici di una vittoria di livello contro Roma, mentre Rieti ha espugnato il PalaDozza. In queste situazioni il turno di riposo è più un vantaggio o uno svantaggio?

"È chiaro che nel momento in cui si ha la possibilità di allenarsi al completo diventa un vantaggio, perché la pausa ti dà il tempo di lavorare su tante cose. Noi purtroppo contro Roma abbiamo subito l’infortunio di Querci, il che ci priva di un giocatore fondamentale dal punto di vista tattico. Ora vogliamo ripartire dal lavoro positivo svolto nelle ultime settimane".

A Rieti la squadra dovrà affrontare un’altra trasferta davvero ostica. Quali sono le tue sensazioni sulla partita?

"A mio avviso Rieti è una squadra che può ambire alla promozione finale, li ho visti di persona a Bologna e sono rimasto molto impressionato. Hanno una coppia di americani tra le migliori del campionato a livello fisico e di conoscenza del gioco, in più sono profondi e hanno tanti giocatori d’esperienza. Ci aspettiamo una partita difficile, dovremo reggere a rimbalzo e pareggiare il loro apporto fisico, per cui servirà un grande sforzo sia fisico che mentale".

REAL SEBASTIANI RIETI

Iscritta al campionato di Serie A2 dopo aver comprato il titolo sportivo della Pallacanestro Mantovana, la Real Sebastiani Rieti sta disputando un’eccellente stagione da 17 vittorie e 10 sconfitte. Questo record colloca la squadra allenata da coach Alessandro Rossi al quarto posto in classifica nel Girone Verde, alle spalle di corazzate come Trapani, Cantù e Torino. Reduce da una strepitosa vittoria in trasferta contro la Fortitudo, la formazione laziale affida le chiavi del quintetto all’americano Jazz Johnson, realizzatore micidiale che ha chiuso la regular season con una media di oltre 20 punti a partita. Al suo fianco giocherà il classe 2002 Lorenzo Piccin, mentre in posizione di ala piccola troveremo Alvise Sarto, ex Casale Monferrato al primo anno a Rieti. I lunghi della Real Sebastiani saranno Davide Raucci, giocatore fisico e versatile, e Dustin Hogue, centro newyorkese che insieme a Johnson compone una delle coppie a stelle e strisce più temibili dell’intera Serie A2. In uscita dalla panchina coach Rossi fa sempre affidamento sul playmaker Marco Spanghero, capitano e cuore pulsante della formazione reatina, oltre che alle guardie Vittorio Nobile e Giacomo Sanguinetti. Un’altra arma importante a partita in corso è l’ex Fortitudo Nazzareno Italiano, mentre a dare il cambio sotto canestro ci saranno l’italo-serbo Danilo Petrovic, Andrea Ancellotti e Karl Markus Poom, arrivato a stagione in corso da Casale Monferrato.

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