L'Assigeco conduce per tutta la gara ma viene beffata a cinque secondi dalla fine
Contro Ravenna la squadra di Ceccarelli è sempre avanti, ma viene punita da uno Smith impressionante e da una tripla di Montano allo scadere
Al rientro in campo l’Assigeco continua a comandare ma una difesa aggressiva porta a qualche fallo di troppo. Formenti è blindato da Ravenna, così quando serve è tutta la squadra che cresce, magari con azioni non sempre spettacolari ma comunque molto concrete. Smith trova un paio di conclusioni impossibili e riporta i suoi sotto la doppia cifra di distacco, ma quando iniziano gli ultimi dieci minuti la squadra di Ceccarelli conduce ancora 65-54. Poi ancora il numero 2 di Ravenna trova la conclusione che vale il punto personale numero 21 e riapre completamente la partita sul 65-60, regalando agli ospiti lo svantaggio minore di tutta la gara. Proprio a questo punto l’Assigeco mostra le proprie qualità; potrebbe proseguire alla velocità di crociera, accontentandosi di oltre 30 minuti comunque ad altissimo livello, invece accelera nuovamente e risponde colpo su colpo a uno Smith in stato di grazia puntando principalmente su un Murry che cambia decisamente ritmo dopo un avvio sonnacchioso. Questa volta è Ravenna che deve pagare dazio al bonus di falli, ma quando mancano meno di 2’ al termine ogni azione è decisiva come conferma il 77 pari segnalato dal tabellone. Ci pensa Murry a riportare avanti l’Assigeco e finalmente anche Smith sbaglia due volte; però Ravenna a 5 secondi dalla fine trova la tripla con Montano. L’ultimo possesso è di Piacenza, Murry entra bene ma la palla danza in modo beffardo sul ferro prima di uscire regalando il successo ai romagnoli.
ASSIGECO PIACENZA-ORASI' RAVENNA 79-80
(26-14, 20-19, 19-21, 14-26)
ASSIGECO PIACENZA: Diouf ne, Ogide 11, Formenti 20, Antelli, Graziani, Piccoli, Ihedioha 11, Turini 4, Murry 21, Andena ne, Sabatini 12, Vangelov. All. Ceccarelli
ORASI' RAVENNA: Tartamella ne, Hairston 10, Smith 31, Montano 9, Jurkatamm, Cardillo 5, Baldassi, Masciadri 4, Rubbini 5, Seck ne, Gandini 10, Laganà 6. All. Mazzon