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L'Assigeco comanda per 40 minuti: la Luiss Roma alza bandiera bianca

Piacenza avanti per tutto l'incontro; eccellente primo tempo di uno scatenato Filoni, poi la squadra di Salieri cambia ritmo e non c'è partita fino al 95-81 finale

Resta avanti dal primo all’ultimo minuto l’Assigeco, respinge i tentativi di rimonta di Roma che arrivano soprattutto nella prima parte di gara, poi i piacentini spingono il piede sull’acceleratore, salutano gli avversari e si guadagnano due punti d’oro, meritati e importantissimi in chiave playoff. Finisce 95-81 una partita che i padroni di casa giocano con autorità trovando le soluzioni più adeguate nei momenti topici dell’incontro. Miller è a bordo campo con le stampelle e un tutore a proteggere la gamba destra, per lui il campionato è finito e potrà dare una mano solamente da fuori. Anche Sabatini inizia la gara in panchina, così la formazione di Salieri sa che l’unico modo per vincere con Roma sarà sfruttando il gruppo.

L’Assigeco inizia con grande aggressività: Filoni ruba palla e in contropiede schiaccia per il 6-1. Ma la squadra di Salieri forza qualche conclusione di troppo e soprattutto dopo nemmeno 4 minuti registra il secondo fallo di Veronesi che si accomoda in panchina sostituito da Querci. E’ Filoni il giocatore di Piacenza che riesce a trovare le soluzioni migliori: in trance agonistica taglia in due la difesa ospite e poi infila dall'arco dall’arco, nel 22-14 ben 15 punti sono i suoi.

A inizio secondo quarto i padroni di casa sono meno fluidi nel trovare il canestro, ma hanno il merito di continuare a giocare senza mai abbassare il ritmo. Qualche tentativo non proprio convenzionale non trova le risposte sperate, così Roma si riavvicina prima che il solito Filoni rispedisca la Luiss a quattro lunghezze di distanza: 36-32. Il problema principale però è che le ottime percentuali al tiro dei primi minuti sono un ricordo in casa Piacenza, così è inevitabile che i capitolini tornino sotto almeno fino a quando il solito numero 75 in giornata di grazia non infili il 41-36.

L’obiettivo di limitare Sabin e Cucci è raggiunto nella prima parte di gara, ma al rientro in campo i due cambiano ritmo e Roma arriva a un solo possesso di distanza. Quando sente il fiato degli avversari sul collo l’Assigeco si scatena con una serie di conclusioni da tre di Veronesi e Gallo che respingono l’assalto ospite e si regalano il 57-46. Cresce anche Skeens bravo a far valere muscoli e qualità sotto canestro, adesso si gioca a gran velocità ed è la squadra di Salieri ad approfittarne. Segnano tutti in casa Piacenza, fino a quando la tripla di Querci non consegna un tranquillizzante 77-61 nel momento in cui inizia il tramonto del terzo quarto. Gli ultimi dieci minuti mettono in mostra un carichissimo D’Almeida che guadagna falli in difesa e consegna ai suoi l’84-68 e un Serpilli che si porta in doppia cifra a tabellino e chiude 95-81.

ASSIGECO-LUISS ROMA 95-81

(15-24, 38-43, 68-77

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