rotate-mobile
Basket

L’Assigeco a Verona per dimenticare lo stop con la Fortitudo

Appuntamento sabato alle 20.30. Manzo: «Servirà una grande partita dal punto di vista difensivo e dell’attenzione»

La partita contro la Fortitudo Bologna ha lasciato un po’ di amaro in bocca nell’ambiente Assigeco. La grande rimonta della squadra nell'ultimo quarto è svanita insieme al tentativo da tre punti fallito da Bonacini a pochi secondi dalla fine, ma molti dei presenti al PalaBanca hanno percepito un possibile contatto falloso proprio ai danni della guardia biancorossoblu. Gli arbitri hanno però deciso diversamente, e la capolista Fortitudo ha potuto così aggiungere un’altra vittoria al già notevole bottino. Digerita la sconfitta, ora per l’Assigeco è il momento di prepararsi alla trasferta del PalaOlimpia dove alle 20.30 di sabato 20 gennaio affronteranno la Scaligera Verona. Reduci da un altro finale punto a punto, l’assistente allenatore Humberto Manzo confida che queste situazioni porteranno la squadra a crescere ulteriormente, e che in futuro il giovane roster sarà in grado di fare ancora meglio in questi finali concitati:

“La nostra è una squadra molto giovane, ma abbiamo dimostrato che ce la possiamo giocare con tutti. Alla fine le partite spesso vengono decise da episodi, ma è altrettanto decisivo quello che fai prima durante tutta la partita. Magari con un po’ di esperienza e lucidità in più le cose sarebbero andate diversamente, per cui qualche partita ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca. Da questo punto di vista stiamo crescendo, i ragazzi hanno tanta voglia di imparare e siamo in un momento importante della stagione. Dobbiamo fare il possibile per continuare questa crescita e in futuro queste situazioni saranno più favorevoli a noi”.

Gli ultimi secondi della partita contro la Fortitudo hanno fatto discutere tanto. Come sono andate le cose dal tuo punto di vista?

“Di solito non mi piace parlare di episodi, anche perché tutti possono sbagliare. In questo caso però il contatto è stato molto evidente e alla vista di tutti. Gli errori ci possono stare, peccato solo che quando avvengono in situazioni decisive come quella di domenica condizionano l’intera partita. Per noi resta un po’ di rammarico anche per come abbiamo giocato nel primo tempo, in cui abbiamo tirato con percentuali troppo basse, ma quelle sono le partite che ti fa giocare la Fortitudo”.

Fatta eccezione per questo episodio, come pensi sia andata la gara contro la Fortitudo?

“Sapevamo che sono una squadra fisica che difende tosto e che mette le mani addosso. Ti fanno giocare male, poi a livello tecnico hanno giocatori di categorie superiori, una coppia di americani tra le migliori del campionato e due come Aradori e Fantinelli che alzano il tasso tecnico della squadra. Noi tutto sommato ci abbiamo messo una buona fisicità e li abbiamo tenuti a basso punteggio, però la loro grande difesa ci ha costretto a fare scelte in attacco a cui non eravamo abituati a fare e siamo stati costretti a rincorrerli per quasi tutta la partita. Hanno dimostrato tutto il loro grande potenziale, e non a caso sono i primi in classifica”.

A Verona giocherete un’altra trasferta complicata. Quali sono le tue sensazioni sull'incontro?

“Affrontiamo una squadra piena di talento e di grande esperienza in tutti i reparti. Sono ben allenati e sappiamo che hanno giocatori molto importanti come Gabe DeVoe. Dovremo fare una grande partita dal punto di vista difensivo e dell’attenzione, e non possiamo permettere ai nostri avversari di prendere continuità in attacco. Non sarà facile ma dobbiamo limitare i loro terminali offensivi impedendo che prendano ritmo e confidenza con il gioco”.

SCALIGERA VERONA

Reduce dalla retrocessione in Serie A2 dopo un solo anno in massima categoria, la Scaligera Verona ha scelto comunque di confermare coach Alessandro Ramagli, che per il terzo anno consecutivo guiderà la formazione gialloblù. L’andamento finora positivo in campionato sta tutto finora confermando le alte aspettative dei tifosi, e attualmente i veneti occupano il quinto posto in classifica nel girone Rosso un record di 12 vittorie e 7 sconfitte. Nel ruolo di playmaker titolare troviamo Lorenzo Penna, tornato in terra veneta dopo l’esperienza della scorsa stagione a Forlì, che va a condividere il backcourt con Gabe Devoe, al secondo anno in Italia dopo la clamorosa stagione 2021/2022 all’Assigeco conclusa a un passo dalla finale playoff. L’ala piccola titolare è Liam Udom, fratello minore di Mattia e al terzo anno alla Scaligera, mentre lo slot di ala grande è occupato dall’italo-statunitense Ethan Esposito, lungo molto versatile. Conclude lo starting five il newyorchese Kamari Murphy, l’anno scorso in Polonia. Dalla panchina nel settore esterni escono l’ex Trapani e Assigeco Federico Massone e Francesco Stefanelli, tiratore micidiale da oltre l’arco, oltre al classe 2001 Nemanja Gajic, anche lui un altro ex di serata. Nel settore lunghi troviamo il veterano Giulio Gazzotti, mentre Vittorio Bartoli non sarà della partita per un infortunio al menisco che l’ha costretto a un’operazione chirurgica.

Il match d’andata ha visto l’Assigeco trionfare con il punteggio di 75 – 72 al termine di una partita molto equilibrata decisa solamente sulla sirena da una clamorosa tripla di Lorenzo Querci.

COME VEDERE LA PARTITA

Per i primi 50 tifosi che vorranno seguire la squadra sarà possibile comunicare la propria presenza alla mail biglietteria@assigecobasket.it entro le ore 10:00 di sabato mattina. Il prezzo del biglietto sarà di 10 euro.

La gara viene seguita con aggiornamenti in tempo reale sui profili social della società: Facebook (https://it-it.facebook.com/uccassigecopiacenz/) e Instagram (@ucc_assigeco_piacenza).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L’Assigeco a Verona per dimenticare lo stop con la Fortitudo

SportPiacenza è in caricamento