Non c'è capolista che tenga, l'Assigeco batte Ferrara e si regala una notte in vetta

Poi Gasparin dà l’esempio in difesa bloccando per due volte un tentativo ospite due contro uno, Ihedioha piazza la tripla allo scadere dei 24 secondi che riporta i biancorossoblù a un solo possesso di distanza ed è il prologo al successivo 36 pari grazie a due liberi di Ferguson. La prima frazione si chiude con Piacenza avanti 44-43.

Si riparte e Leka, coach della Bondi, si prende il secondo tecnico protestando su un presunto tocco di piede di Hall e deve abbandonare il campo. Intanto si scatena un incredibile Ferguson che piazza triple come se piovesse, raggiunge quota 19 a livello personale e firma il 58-50 Assigeco. Cresce in maniera esponenziale l’intensità difensiva di Piacenza, tanto che gli ospiti prima lasciano scadere i 24 secondi senza riuscire a concludere, poi perdono palla e subiscono la schiacciata in contropiede di Ihedioha per il +10 Assigeco. Adesso la squadra di Ceccarelli è impressionante per fluidità offensiva e qualità difensiva e raggiunge il massimo vantaggio sul 74-60. Ma a questo punto subisce il ritorno degli estensi che sfruttano anche qualche tentativo personale di troppo dei padroni di casa e a 3 minuti dalla fine tornano sotto 76-73. Chi è il primo a rispondere? Il solito Ferguson, guarda caso con una tripla, ma a 59 secondi dal termine due tiri liberi (su tre tentativi) di Campbel riportano il confronto in parità. Si arriva in volata, ancora il play Usa infila l’83-81 e il clima si infiamma: antisportivo a Panni a 19 dalla conclusione, quindi Santiangeli infila i tre liberi che valgono la vittoria.

ASSIGECO-FERRARA 87-83

(23-19, 44-43, 62-52)