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L’Assigeco Piacenza crede nel colpaccio: a Trapani senza paura

Domenica alle 18 la squadra di Salieri affronta la capolista del Girone Verde. Veronesi: «Giocheremo sereni e senza pressione perché affronteremo una delle squadre più forti della A2»

Un sontuoso secondo tempo ha consegnato la vittoria all’Assigeco Piacenza, capace di resistere agli attacchi della Novipiù Casale Monferrato sferrando in corrispondenza dell’ultimo quarto la spallata decisiva a portare a casa due punti di notevole importanza. La grande prestazione dei biancorossoblu ha infuso ulteriore fiducia nei ragazzi di coach Salieri, che alle 18 di domenica 3 marzo saranno chiamati ad affrontare la Trapani Shark, capolista del Girone Verde, in una delle trasferte più complicate dell’intera stagione. I tifosi Assigeco sanno di poter contare sul talento cristallino di giocatori come Giovanni Veronesi – autore di 30 punti nell’ultima uscita stagionale – che commenta così il suo stato di forma e riconosce l’importanza del gruppo nell’inseguimento degli obiettivi presenti e futuri del club:

“A livello personale sto vivendo un buon momento, ma l’importante è sempre il risultato della squadra. Abbiamo un obiettivo comune che è quello di arrivare ai playoff, e se nelle prossime partite dovesse servire un mio passo indietro a livello realizzativo farò ciò di cui la squadra ha bisogno. È un gioco di squadra, siamo tutti sulla stessa barca e anche le prestazioni meno appariscenti portano un piccolo mattone che sarà poi fondamentale nel costruire il nostro futuro”.

La squadra nel secondo tempo contro Casale Monferrato ha messo in mostra tutto il potenziale. Quali pensi siano state le chiavi di questa vittoria?

“È stata una partita in cui ognuno ha dato il proprio contributo. Io magari sono stato più importante nei primi tre quarti in cui ho dato una mano a tenere la partita in parità o a creare piccoli vantaggi, ma alla fine è stata determinante la lineup con Sabatini, Bonacini, Filoni, Serpilli e D'almeida. Nell'ultimo quarto questi ragazzi hanno fatto un grandissimo lavoro in difesa, riuscendo a creare quel parziale che poi ci ha portato i due punti”.

In poco tempo sei già diventato uno dei beniamini dei tifosi biancorossoblu. Quanto è importante per te la spinta del pubblico e come riesci a incanalare questa energia positiva sul parquet di gioco?

“Dico sempre che praticare sport è bello soprattutto perché porta le persone a fare il tifo per te e ad assistere al risultato di tutti gli sforzi giornalieri che hai fatto nel corso della carriera. Avere la spinta del pubblico è sicuramente uno stimolo in più che ti porta a dare il 100%, io l’ho sempre vissuto in maniera positiva in tutte le squadre in cui ho giocato. Poi ovviamente bisogna essere bravi a convogliare questa energia nel modo corretto, senza bisogno di strafare. Quest’anno in casa siamo andati piuttosto bene, e in questo il supporto dei tifosi è stato fondamentale”.

Dopo una regular season di alti e bassi ci stiamo addentrando sempre più nella fase davvero importante della stagione. Quale sono le tue considerazioni su questa prima metà abbondante di stagione e dove può arrivare questo gruppo?

“Secondo me abbiamo rispettato le aspettative di inizio anno. Certo, abbiamo avuto alti e bassi, ma è normale per una squadra giovane che ha cambiato totalmente il proprio nucleo. La cosa importante è stata restare sempre lì con la testa, concentrati e uniti anche nei momenti difficili. Penso sia questo il fulcro del nostro gruppo, e abbiamo ancora importanti margini di crescita. Fra un paio di mesi arriverà la fase calda del campionato, e secondo me possiamo diventare una di quelle squadre che nemmeno le big vogliono affrontare”.

A Trapani servirà una grande prestazione per strappare due punti in casa dalla capolista del Girone Verde. Perché, secondo te, i tifosi devono credere al colpaccio?

“Quando l’arbitro alza la palla a due può succedere di tutto. Nello sport non si sa mai come andrà a finire, soprattutto nel basket. Andremo a disputare la nostra partita, giocheremo sereni e senza pressione perché affronteremo una delle squadre più forti della A2, ma vedendo i nostri ultimi allenamenti sono sicuro che potremo dare tanto fastidio”.

TRAPANI SHARK

Dopo un Girone Verde da assoluta dominatrice, l’imbattibilità di Trapani durata 17 partite è caduta nella prima partita della fase a orologio per mano della UEB Gesteco Cividale. La corazzata siciliana è però stata in grado di rialzarsi immediatamente portando a casa una grande vittoria contro la Tezenis Verona, potendo poi godere di un turno di riposo per via degli impegni in nazionale di alcuni giocatori. Come testimoniato dall’encomiabile record di 22 vittorie e appena 2 sconfitte, coach Daniele Parente ha a disposizione un roster di livello assoluto: il playmaker titolare nell’ultima uscita stagionale è stato l’italo dominicano Yancarlos Rodriguez, con al suo fianco la guardia americana J.D. Notae, tra i più talentuosi stranieri dell’intera A2. In posizione di ala troveremo Fabio Mian, giocatore dal curriculum invidiabile che vanta anche una manciata di apparizioni nella Nazionale Maggiore di Ettore Messina, e Joseph Mobio, appena rientrato in squadra dopo gli impegni con la nazionale ivoriana. Sotto canestro giocherà il centro a stelle e strisce Chris Horton, una macchina da doppia-doppia in grado di dare solidità e completezza al quintetto. Le principali guardie in uscita dalla panchina saranno Matteo Imbrò, ennesimo giocatore a disposizione di coach Parente che vanta un gran numero di presenze nella serie maggiore, e Pierpaolo Marini, grande realizzatore che l’anno scorso ha vestito la casacca di Treviglio. Le ali che entreranno a partita in corso saranno Marco Mollura, capitano e leader emotivo della squadra e l’ex Urania Milano Rei Pullazi, mentre a dare il cambio a Horton troveremo Andrea Renzi, anch’egli tra le bandiere del club siciliano. Completano il roster i giovani Fabrizio Pugliatti e Veljko Dancetovic.

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