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Salieri chiede aggressività e velocità alla sua Assigeco per affrontare Udine

Domenica alle 17 al PalaBanca prima gara del girone di ritorno del Girone Blu

La vittoria della Fortitudo Bologna nel posticipo contro l’Urania Milano ha fatto scivolare momentaneamente l’Assigeco Piacenza all’ultimo posto nella classifica del Girone Blu, fondamentale per avere un buon piazzamento ai playoff. In queste prime tre partite di seconda fase i biancorossoblu hanno offerto prove di buonissimo livello, senza però trovare la via del successo nei due match esterni contro Cividale e Udine crollando nel quarto periodo. L’incontro di domenica proprio contro Udine, in programma al PalaBanca alle 17 a causa delle esigenze televisive dovute alla diretta su MS Channel, sarà una ghiotta e importante occasione per i ragazzi di coach Stefano Salieri, consapevoli che per ottenere la vittoria sarà necessario offrire una prestazione di spessore per tutti i quaranta minuti come evidenziato dall’allenatore bolognese:

“Sicuramente domenica scorsa siamo mancati di energia e un po’ di lucidità. Se con Udine abbiamo subito molto l’impatto fisico, essendo a mio avviso una delle squadre più forti del campionato sotto questo aspetto, con Cividale abbiamo pagato il fatto di non aver sempre fatto canestro da fuori, perdendo qualche pallone di troppo nel quarto quarto”.

L’infortunio di Skeens è stato un altro colpo durissimo da digerire di questa stagione dove la sfortuna non vi ha mai mollato. Come procede la ricerca del nuovo giusto equilibrio senza il miglior rimbalzista del campionato?

“Avendo perso prima Sabatini e ora Skeens, per una grande fetta della stagione ci è mancato l’asse portante della squadra. In ogni caso adesso dobbiamo avere convinzione sulla strada che abbiamo intrapreso: è chiaro che ci sono degli alti e bassi ma la partita di Cividale, squadra che ha un assetto completamente diverso da quello della Fortitudo, mi ha dato tanti segnali positivi. L’infortunio di Brady è stato un brutto colpo, non solo tecnico ma anche psicologico. Noi comunque dobbiamo voltare pagina e guardare avanti con determinazione, mantenendo l’entusiasmo e la testa libera, lavorando con quelli che siamo per aumentare aggressività e velocità”.

Nonostante la sua assenza nelle ultime due partite la tua squadra non ha sfigurato a rimbalzo, pareggiando il computo con la Fortitudo e catturandone addirittura quarantotto, di cui diciassette offensivi, contro Cividale. Sei soddisfatto di come tutti stiano cercando di dare il loro contributo per sopperire alla sua assenza?

“Assolutamente, questo deve essere lo spirito che ci contraddistingue. La partita di domenica sarà un importante test contro una squadra che sotto canestro ha tanti centimetri, chili e muscoli”.

Quest’anno hai reinventato prima Gajic e adesso anche Querci nella posizione di quattro e loro finora non stanno affatto deludendo. Come giudichi la loro stagione?

“Gajic e Querci sono due ragazzi eccezionali ai quali tengo molto per il costante impegno, voglia e aggressività che mettono in ogni cosa che fanno. Con noi sono cresciuti tantissimo, hanno dato tanto e ci stanno dando tanto, e sono sicuro che daranno ancora di più”.

Domenica a Piacenza arriva l’Apu Udine per la prima giornata di ritorno di questa seconda fase. Quali sono secondo te le chiavi che decideranno la partita?

“Fondamentale sarà reggere l’impatto a rimbalzo, con Udine che rispetto all’andata avrà a disposizione anche Gaspardo, e reggere in difesa l’impatto fisico, mettendo in campo aggressività e velocità che sono le nostre caratteristiche principali”.

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