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Giovedì, 25 Aprile 2024
Basket

Impresa Assigeco, vittoria scacciacrisi con Trieste. VIDEO

Piacenza supera la seconda in classifica 78-70 con una prova tutta sostanza e mette fine alla serie di sei sconfitte consecutive

Nel giorno più difficile, contro l’avversaria più ostica arriva la reazione dell’Assigeco. Una risposta alle tante avversità arrivate negli ultimi mesi che i piacentini attendono da settimane e che mettono in campo nella giornata più importante, quella in cui serviva dare un segnale decisivo per interrompere un’infinita serie negativa che aveva minato le certezze della formazione di Andreazza.

SI parte ed è subito sfida Hasboruck-Da Ros. A metà del primo quarto sull’11-10 per Piacenza i due hanno ognuno sette punti a tabellino, con lo statunitense dell’Assigeco che chiuderà i primi dieci minuti con 14 punti. I padroni di casa hanno il vantaggio di caricare subito di falli gli avversari e finalmente tornano a mostrare la difesa aggressiva di qualche tempo fa, anche se gli ospiti trovano la via del canestro con impressionante facilità e al primo stop sono avanti 22-20.

E’ l’unico momento in cui Trieste mette la testa fuori dall’acqua, poi viene ricacciata sotto dall’aggressività dei padroni di casa. Formenti si traveste da Arsenio Lupin, ruba palla, fa tutto da solo e firma il sorpasso di Piacenza: 25-23. Da questo momento gli ospiti non sono più precisi, sbagliano un paio di passaggi semplici e l’Assigeco può sfruttare il solito implacabile Hasbrouck. La tripla di Raspino vale il 35-28, ma chi pensa che Green e compagni si arrendano resta subito deluso, perché l’Alma risale fino a un solo possesso di distanza fino al 41-38 di metà gara.

Lotta e pressa Piacenza, poi ha un Raspino in grande serata: la sua azione da tre punti a inizio terzo quarto vale il 48-40, la tripla poco dopo metà frazione regala il +11 a una Piacenza che non sbaglia niente. Al PalaBanca non c’è più la squadra timorosa e imprecisa delle ultime uscite, adesso che Andreazza può davvero contare su tutta la rosa e i giocatori hanno ritrovato una condizione accettabile questa formazione dimostra che è in grado di dare fastidio anche alle migliori del campionato. Infante trova lo spazio per giocare in tranquillità la tripla del 68-52, ma è il carattere dei padroni di casa a impressionare. I piacentini sentono il sapore della vittoria e stavolta non hanno alcuna intenzione di vedersi scippare il patto da sotto il naso. Uno scatenato Bobby Jones infila nella retina addirittura il +18 quando mancano meno di sette minuti al termine e a questo punto a Piacenza non resta che gestire il vantaggio.

Piacenza lo fa con un pizzico di agitazione, ma è normale quando si arriva a un passo dell'impresa. L'importante è che la formazione di Andreazza non cede, come dimostrano i tre piacentini sdraiati a terra a un minuto e mezzo dalla fine nel tentativo di recuperare un pallone impossibile. Anche da questo si vede il carattere e la voglia di tornare al successo di una Assigeco che chiude con un meritatissimo 78-70 che riporta l'entusiasmo in casa Piacenza.

UCC ASSIGECO PIACENZA – ALMA TRIESTE 78-70
(20-22, 21-16, 27-14, 10-18)

Piacenza: De Nicolao, Costa ne, Jones 15, Raspino 18, Formenti 4, Infante 9, Persico, Dincic ne, Livelli ne, Zucchi ne, Hasbrouck 30, Borsato 2. All.: Andreazza.

Trieste: Bossi 7, Green 16, De Marchi ne, Schina ne, Ferraro, Pecile 5, Baldasso 7, Gobbato, Simioni 2, Prandin 7, Da Ros 18, Cittadini 8. All.: Dalmasson.

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