rotate-mobile
Basket

L'Assigeco chiede la spinta del PalaBanca per superare l'ostacolo Cantù di coach Sacchetti

Piacentini in difficoltà in trasferta, ma nei match casalinghi hanno sempre ottenuto ottimi risultati. Test importante di fronte alla corazzata lombarda

Digerita la sconfitta nel turno infrasettimanale con l’Urania Milano, l’Assigeco Piacenza riprende il proprio cammino in campionato ospitando al PalaBanca (domenica alle 18) l’Acqua San Bernardo Cantù, formazione ai vertici del Girone Verde con quattro vittorie e una sconfitta, capitanata dall’ex coach dell’ItalBasket Romeo Sacchetti con l‘obiettivo di ritornare in massima categoria dopo la retrocessione di due anni orsono. Nella passata stagione i ragazzi di coach Salieri furono in grado di sgambettare sul proprio parquet la compagine lombarda, quella che di fatto rappresentò per i canturini la prima sconfitta dopo sette successi consecutivi.

Sarà un match fondamentale per l’Assigeco, che attualmente occupa l’ottava posizione in classifica ma rimane ancora a secco di vittorie in trasferta, come evidenziato dal Direttore Sportivo Alessandro Pagani:
"Siamo ancora alla ricerca del primo successo “on the road”. Giocare in trasferta è diverso rispetto ai match casalinghi, e talvolta il rendimento di un giocatore può cambiare, visti anche i tanti campi difficili presenti nel nostro girone. Ovviamente si può fare meglio, senza aggrapparsi a nessun alibi ma partendo dal lavoro quotidiano in palestra”.

McGusty sembra aver la possibilità di ricalcare il percorso nel recente passato di McDuffie e Devoe. Come lo avete scoperto e che aspettative avete su di lui?

«La decisione della shooting guard americana è stata una scelta che la società ha preso con pazienza, aspettando a lungo per trovare il fit perfetto all’interno del roster. Kameron è un ragazzo splendido, dedito al lavoro e con ampi margini di miglioramento che, nonostante sia alla sua prima esperienza europea, sta cercando di ambientarsi sempre di più nella realtà Assigeco. Vorrei sottolineare anche l’acquisto di Brady Skeens, big man fortemente voluto dallo staff tecnico che fin da subito si è amalgamato alla grande nel gruppo. A nome della società siamo molto contenti della nostra coppia Usa".

L’Assigeco sta diventando una realtà sempre più presente a livello locale. Dopo un periodo difficile a causa della pandemia il Campus è tornato a essere il fulcro delle attività, e l’accordo con le società Robur et Fides e Piacenza Basket Club dopo due anni di duro lavoro sta iniziando a dare i suoi frutti. Quali sono gli obiettivi a lungo termine di questo grande progetto?

"Il nostro scopo è quello di continuare a lavorare sia sul territorio lodigiano che su quello piacentino per allargare le nostre attività a più atleti possibili. Ringrazio la società, a partire dal presidente Franco Curioni, per i grandi investimenti, e il nostro responsabile del settore giovanile Marco Malavasi per il duro impegno giornaliero. In quest’ultimo periodo stiamo cercando di valorizzare sempre di più la città di Piacenza: anche se il Campus di Codogno è il nostro quartier generale, le partite casalinghe le giochiamo nel territorio emiliano, dove vorremmo allargarci ancora di più con nuove e importanti attività".

Finalmente senza alcuna restrizione di pubblico fin dall’inizio della stagione state cercando di coinvolgere sempre più persone possibili, sia sui social che direttamente al palazzetto con importanti novità come l’Assigeco Magazine, ennesimo segnale che la società sta svolgendo un ottimo lavoro anche fuori dal campo. Cosa dobbiamo aspettarci nel prossimo futuro?

"Quest’anno abbiamo voluto ringiovanire lo staff comunicazione, con tanti nuovi ragazzi che ogni giorno lavorano per creare nuovi contenuti e, personalmente, sono molto contento del loro rendimento, così come delle novità che stiamo portando avanti tra cui l’Assigeco Magazine, scelta ecosostenibile e all’avanguardia che ha lo scopo di arrivare a una fetta di più persone possibili. La crescita societaria passa anche da ogni area del club, e dal punto di vista comunicativo ci aspettiamo di ottenere risultati importanti nel lungo periodo".

Domenica arriva Cantù, un’altra delle candidate alla promozione che nella scorsa stagione perse proprio la prima partita al PalaBanca. Quali sono i motivi per poter credere ancora nell’impresa?

"Arriviamo dalla sconfitta di Milano di mercoledì scorso, perciò abbiamo avuto tanto tempo per preparare l’incontro. Senza alcun dubbio è un match importante contro un club storico, dove il supporto del nostro pubblico sarà fondamentale. La partita dell’anno scorso è storia passata: noi dobbiamo sempre pensare a vendere cara la pelle a prescindere dall’avversario, e anche questa settimana ce la metteremo tutta per cercare di portare a casa i due punti".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'Assigeco chiede la spinta del PalaBanca per superare l'ostacolo Cantù di coach Sacchetti

SportPiacenza è in caricamento