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Secondo esame ad alta quota in pochi giorni per l’Assigeco: al PalaBanca arriva Trieste

Alle 20.30 la squadra di Salieri affronta i triestini che sono reduci da tre sconfitte consecutive

La sconfitta contro Forlì ha lasciato qualche rimpianto, ma per l’Assigeco Piacenza è già tempo di voltare pagina perché in programma c’è il secondo turno infrasettimanale della stagione. Sarà ancora il PalaBanca a fare da cornice per un match che vede i biancorossoblu affrontare mercoledì sera 1 novembre la Pallacanestro Trieste del coach americano Jamion Christian, formazione che vuole riscattarsi dopo tre bruschi stop consecutivi per tornare a viaggiare nelle zone alte della classifica. Con la palla a due fissata per le 20.30, i ragazzi di coach Stefano Salieri sono pronti a dare il tutto per tutto per tornare alla vittoria, consapevoli degli insegnamenti che ha dato la partita di domenica

“Con Forlì è stata un’occasione persa. La partita - spiega il tecnico - è stata decisa da episodi, e loro sono stati più bravi aggrappandosi al talento di Allen. Noi possiamo recriminare sui troppi tiri liberi sbagliati e sulla prestazione sottotono dei due americani. Pensavamo di avere la meglio a rimbalzo e invece abbiamo sofferto”.

Un comune denominatore delle tre sconfitte arrivate finora è dettato dalle basse percentuali ai tiri liberi (8/18 contro Udine, 11/21 contro Nardò, 10/18 contro Forlì). Quanto questi errori influiscono anche mentalmente sulle sorti della partita?

“Sicuramente questa è una costante ed è un errore grave. All’80% conta la concentrazione, soprattutto quando in lunetta ci sono i tiratori. In più nelle ultime due sconfitte un altro dato che ci tengo a sottolineare è quello dei rimbalzi: stiamo subendo troppo e oltre il lecito”.

È ancora presto per fare bilanci, ma in generale dopo questa prima metà del girone d’andata come giudichi l’inizio di campionato dei tuoi ragazzi?

“Potevamo avere almeno una vittoria in più. Abbiamo avuto un buon inizio, ma manchiamo di continuità durante il corso della partita. Il campionato comunque è talmente di alto livello che ogni gara lascia spazio a recriminazioni”.

Mercoledì sera vi aspetta un’altra partita difficile contro un avversario dalla grande caratura come Trieste. Quali sono le chiavi che pensi decideranno la partita?

“Trieste è la squadra con il maggior tasso di talento e fisicità del girone. È una squadra costruita per tornare subito in Serie A, deve ancora trovare l’equilibrio giusto però ha delle potenzialità altissime e due americani di livello assoluto, in particolare Reyes. È una partita che noi dobbiamo giocare con grande determinazione, aggressività e intensità da parte di tutti: voglio risposte importanti dai miei americani, devono riscattarsi. Sarà importante avere continuità per tutti i quaranta minuti, mantenendo sempre alta la concentrazione: i tanti tiri liberi sbagliati nelle ultime uscite sono anche frutto di questo”.

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