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Baseball - Doppio successo del Piacenza che ora strizza l'occhio ai playoff

Bottino pieno dei biancorossi contro l'Ares Milano

Altra domenica palpitante per il Piacenza che ormai ci ha abituato alle grandi emozioni. A Centro Saini di Milano i biancorossi battono due volte l'Ares: in gara1 dopo aver rischiato una clamorosa rimonta (8-6), in gara al primo inning supplementare (10-9). I risultati della giornata mettono definitivamente al sicuro dai play-out la squadra di Marenghi che anzi, battendo due volte Fossano nell'ultimo turno, potrebbe ancora sperare di agguantare in extremis i play-off.


GARA 1


PIACENZA           0-0-0-0-0-1-6-0-1      8                                                                                                                                                                                                   


ARES                   0-1-0-2-0-0-0-3-0      6


Formazione: Chacon ss, Minoia ec, Calderon es, Schiavoni 3b/ed, Gibson 1b, Perez 2b, Gardenghi ric, Contardi es (Molin, Carnevale lan), Casana dh (Cufrè 3b).Lanciatori: Cufrè (rl7.2 bv11 bb0 k3 pgl6), Carnevale (rl1.1 bv0 bb0 k3 pgl0).


Nel primo incontro Piacenza tarda a carburare. I primi cinque inning danno tre punti ai padroni di casa con i nostri che se la cavano due volte con altrettanti doppi giochi ma lasciano per tre volte il corridore in terza base. Il primo rintocco al 6° col punto che viene costruito da manuale: singolo di Minoia, bunt di sacrificio di Calderon, provvidenziale lancio pazzo e lavoro completato da Schiavoni con una volata di sacrificio in campo destro (3-1). E' solo l'antipasto perchè nel successivo attacco partono i fuochi d'artificio. Il line-up biancorosso si scatena letteralmente con un crescendo che partendo dai singoli di Gardenghi, Molina, Chacon, Minoia e Calderon arriva al doppio di Schiavoni ed al triplo (il secondo del match) di Gibson. 7-3 e vittoria apparentemente in tasca ma non per il Piacenza di quest'anno, troppo spesso colpevole di sciupare margini importanti. E al cambio campo si rischia sul serio di combinare la frittata: Cufrè apre con un colpito e, dopo la prima eliminazione, permette quattro valide ai lombardi che arrivano pericolosamente al 7-6. Carnevale, salito come rilievo finale, blocca in terza il punto del pareggio con uno strike-out che vale oro colato. Resta l'ultimo inning che Piacenza riesce a gestire al meglio col punto dell'8-6 di Minoia ( singolo, rubata ed errore) e di seguito la sicura chiusura di un freddo Carnevale capace di togliere la prima base dalla visuale avversaria. Finisce meritatamente 8-6 ma con una dose di brividi che era meglio evitare.

GARA 2


PIACENZA     0-0-1-3-1-2-0-1-1-1         10     
                                                                                                                                                                                           

ARES             1-0-3-0-0-1-0-0-4-0           9


Formazione: Chacon ss, Minoia ec, Calderon es, Schiavoni ed, Gibson 1b, Cufrè 3b, Perez 2b, Molina dh, Gardenghi ric. Lanciatori: Dall'Agnese (rl8.2 bv12 bb1 k4 pgl5), Nodari (rl1.1 bv0 bb0 k0 pgl0).


Se al mattino le emozioni non erano mancate, al pomeriggio i nervi restano costantemente a fior di pelle. Si capisce che i nostri pretendono la doppietta che manca da un pò ma l'Ares non ci sta e ne esce un match al cardiopalma che il Piacenza salva al supplementare dopo aver rischiato di gettare tutto al vento al 9°. Partendo dall'inizio l'Ares rompe il ghiaccio al 1° (1-0), Piacenza pareggia subito (Calderon batte a punto Chacon). E' un botta e risposta perchè ai successivi 3 punti milanesi i biancorossi rispondono con tre arrivi a casa base generati dalle basi concesse a Gibson e Perez capitalizzate dalla volata di Cufrè e le valide di Molina e Gardenghi (4-4). I ragazzi di Marenghi ci trovano gusto e tentano l'allungo segnando con continuità nella seconda metà del match. Dal 5° al 9° le valide sono solo quattro ma valgono 5 punti in quanto accompagnate da un atteggiamento aggressivo sulle basi e, doveroso riconoscerlo, da un paio di pesanti errori dell'Ares. Si arriva così all'ultima difesa sul 9-5 e come da copione ecco servita la peggior versione piacentina. Dall'Agnese, vicino al complete-game, comincia bene con un out ma si disunisce causa un errore concedendo tre valide. La difesa dal canto suo non lo assiste e con un altro errore lo costringe a lasciare il mound a Nodari che, complice una sequenza di sfortunate circostanze, può finalmente mettere piede in campo solo al penultimo turno di campionato. Con lui subito l'out che serviva ma intanto Ares ringrazia per i 4 punti che lo portano al pareggio (9-9) ed al tie-break. Al supplementare Chacon , con due out, incoccia il singolo che fa volare a casa base Cufrè per il 10-9 che Nodari proteggerà magistralmente nonostante una sua assistenza in seconda da dimenticare, fortunatamente rimediata dalla difesa. L'Ares è così l'unica avversari che fa gioire quattro volte il Piacenza in regular season e domenica, con due vittorie sul Fossano ed un pizzico di buonasorte dagli altri diamanti, potrebbero anche scapparci la qualificazione ai play-off.


CLASSIFICA: Codogno 692 (26-18-8), Milano 615 (26-16-10), Catalana Alghero 538 (26-14-12), Avigliana e Piacenza 500 (26-13-13), Ares Milano 440 (25-11-14), Fossano 360 (25-9-16), Junior Parma 346 (26-9-17).

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