Half Marathon - Si punta ad abbattere il muro dell'ora
La Placentia Half Marathon soffia su venti candeline e cambia obiettivi. Rimane prioritario laiuto allUnicef, ma gli organizzatori hanno un altro traguardo: migliorare i risultati agonistici. Per questo il lotto dei...
La Placentia Half Marathon soffia su venti candeline e cambia obiettivi. Rimane prioritario laiuto allUnicef, ma gli organizzatori hanno un altro traguardo: migliorare i risultati agonistici. Per questo il lotto dei partenti alla gara di domenica 3 maggio sarà di livello internazionale; al via in largo Anguissola si presenterà uno dei migliori 50 atleti nelle liste mondiali in campo maschile e la numero 33 in quello femminile. Chiari gli intenti: migliorare i record della manifestazione e ampliare gli orizzonti della Placentia Marathon, da gara per tanti (e i primi al traguardo con tempi normali) a Mezza maratona ancora da grandi numeri ma con i migliori capaci di staccare crono da record.
ORA - Il sogno degli organizzatori? Scendere sotto lora di corsa, che delimita le manifestazioni di buon livello da quella per i fuoriclasse. I nomi dei top runner sono stati svelati questa mattina da Michele Marescalchi, in occasione della presentazione ufficiale andata in scena come è ormai tradizione alla Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato. Il favorito in campo maschile è Thomas Lokomwa, che vinse lo scorso anno in 1.0150 ma nel 2015 è già sceso a 1.0033 e a Piacenza punterà ad abbattere il muro dellora. Per farlo gli organizzatori gli hanno affiancato lepri di valore e qualche avversario che proverà a stimolarlo nei momenti clou della gara. Ci saranno Gideon Kiplagat Kurgat (personale 1.0343) e i keniani Jairus Kipchoge (1.0105), Timothy Kosgei (1.0146) oltre al magrebino Abderrahim Karim (1.0719).
DONNE - In campo femminile si ripresenta Hellen Jepkurgat, prima al traguardo di piazza Cavalli dodici mesi or sono e capace di 1.1042, ma la favorita dovrebbe essere Viola Jelagat, capace di correre in 1.0942. Più staccate, almeno a bocce ferme, Ruth Chibitok (1.1449) e litaliana Isabella Morlini (1.1756).
Sulledizione numero 20 il sipario si è alzato nella mattinata di oggi, con la presentazione di Rita Nigrelli e la presenza di tutte le autorità piacentine. Protagonisti i bambini, come è ormai consuetudine, per ricordare il gemellaggio con lUnicef. Nelloccasione sono stati protagonisti gli allievi della Don Minzoni, mentre un lungo applauso è stato tributato a Valentina, la mamma di Gaia Molinari morta in Brasile alla fine dellanno scorso. «Sono determinata a trasformare la morte di mia figlia in un momento di gioia, perché ho capito che la morte può generare unenergia bella». Insieme agli organizzatori Alessandro Confalonieri e Pietro Perotti sta studiando uniniziativa da sviluppare probabilmente nel pomeriggio di domenica, al termine della gara agonistica.
LE INIZIATIVE COLLATERALI - Placentia Hal Marathon come nucleo della manifestazione per lUnicef, ma tantissimi sono gli appuntamenti che definire collaterali è riduttivo, visto che vedono la partecipazione di migliaia di persone.
Il Centro maratona, come da tradizione predisposto al Polisportivo Franzanti, si aprirà nel pomeriggio di sabato 2 maggio, da dove alle 17 prenderà il via la Camminata per lUnicef (5 e 11 chilometri) non agonistica e aperta a tutti, con iscrizioni sul posto.
Domenica 3 maggio alle 9 partirà la Camminata delle Associazioni, alle 9.30 lo starter darà il via alla Placentia Half Marathon e in contemporanea spazio al Trio Hal Marathon, gara a staffetta (tre componenti) che si snoderà sullo stesso percorso della gara clou. Intorno alle 9.40 da via Alberici, preceduta dalla Banda Ponchielli, si snoderà anche la Minimaratona del Pedibus; alle 9.45 è previsto il primo passaggio degli atleti in piazza Cavalli, dove alle 10 arriverà la Minimaratona del Pedibus. Intorno alle 10.30 è previsto che tagli il traguardo il primo atleta della Placentia Hal Marathon.