Atletica - Incredibile Dallavalle, argento agli Europei
Andrea Dallavalle sempre più campionissimo, sempre più negli annali dello sport piacentino. I campionati Europei di Tbilisi rappresentano ora un altro meraviglioso capitolo della carriera del gioiello più splendente dellAtletica Piacenza. La gara...
Andrea Dallavalle sempre più campionissimo, sempre più negli annali dello sport piacentino. I campionati Europei di Tbilisi rappresentano ora un altro meraviglioso capitolo della carriera del gioiello più splendente dellAtletica Piacenza. La gara è il salto triplo, disciplina estremamente tecnica e di difficile esecuzione e ci sono i migliori talenti under 18 di tutta Europa a sfidarsi sulla pedana dello stadio della capitale georgiana: il francese Lamou è il favorito, ma anche il rumeno Grecu e linglese Bright-Davies appaiono temibili in qualificazione.
Sabato 16 luglio inizia la rincorsa allimpresa: la misura per qualificarsi direttamente è 15,10. Per Andrea, capitano della delegazione azzurra, una semplice formalità, superata con un buon balzo di 15,22, eseguito in scioltezza e con sensazioni positive per il giorno seguente.
Domenica 17 luglio, la finale. La gara è fortemente condizionata da folate di vento imprevedibili che mettono in difficoltà i ragazzi, ma Andreino non si lascia condizionare: con autorità si piazza subito in testa con un buon salto di 15,33, viziato dal vento contrario. Il francesino Lamou replica subito con un 15,34, anchesso con vento contrario. Andrea non molla e alza ulteriormente lasticella: 15,57 al secondo salto, ancora con un vento fastidioso ad arginare il talento biancorosso e azzurro. Al terzo salto Andrea e Martin (così si chiama il suo rivale francese) iniziano a sfoderare i colpi migliori di questo loro entusiasmante duello: lazzurrino atterra a 15,74, record personale pur se con il vento a tarpare le ali che Andrea pare essersi messo ai piedi; Lamou controbatte con 15,84, anche lui messo in difficoltà dalle condizioni atmosferiche. Poi il francese inizia ad allungare e arriva a 16,03. Andrea non si arrende, ma arriva a 15,72, non sufficiente per loro: tuttavia con questa misura consolida il suo argento, sottraendolo definitivamente al rumeno Grecu, che ritorna allattacco con un eccellente ultimo salto a 15,62.
Ad accompagnare il più giovane della stirpe Dallavalle nella sua avventura europea cè Ennio Buttò, lallenatore che ha preso Andrea quando era ancora un cadetto e lha portato già 6 volte sul tetto dItalia e ora tra i migliori dEuropa: immensa la gioia per lAtletica Piacenza, la società in cui sono cresciuti i più forti atleti piacentini degli ultimi anni e che non smette di sfornare talenti, anche per la nazionale italiana.
Sabato 16 luglio inizia la rincorsa allimpresa: la misura per qualificarsi direttamente è 15,10. Per Andrea, capitano della delegazione azzurra, una semplice formalità, superata con un buon balzo di 15,22, eseguito in scioltezza e con sensazioni positive per il giorno seguente.
Domenica 17 luglio, la finale. La gara è fortemente condizionata da folate di vento imprevedibili che mettono in difficoltà i ragazzi, ma Andreino non si lascia condizionare: con autorità si piazza subito in testa con un buon salto di 15,33, viziato dal vento contrario. Il francesino Lamou replica subito con un 15,34, anchesso con vento contrario. Andrea non molla e alza ulteriormente lasticella: 15,57 al secondo salto, ancora con un vento fastidioso ad arginare il talento biancorosso e azzurro. Al terzo salto Andrea e Martin (così si chiama il suo rivale francese) iniziano a sfoderare i colpi migliori di questo loro entusiasmante duello: lazzurrino atterra a 15,74, record personale pur se con il vento a tarpare le ali che Andrea pare essersi messo ai piedi; Lamou controbatte con 15,84, anche lui messo in difficoltà dalle condizioni atmosferiche. Poi il francese inizia ad allungare e arriva a 16,03. Andrea non si arrende, ma arriva a 15,72, non sufficiente per loro: tuttavia con questa misura consolida il suo argento, sottraendolo definitivamente al rumeno Grecu, che ritorna allattacco con un eccellente ultimo salto a 15,62.
Ad accompagnare il più giovane della stirpe Dallavalle nella sua avventura europea cè Ennio Buttò, lallenatore che ha preso Andrea quando era ancora un cadetto e lha portato già 6 volte sul tetto dItalia e ora tra i migliori dEuropa: immensa la gioia per lAtletica Piacenza, la società in cui sono cresciuti i più forti atleti piacentini degli ultimi anni e che non smette di sfornare talenti, anche per la nazionale italiana.