Palestre, scuole danza e piscine, possibile via libera il 18 maggio. E in Veneto ripartono gli allenamenti del calcio dilettanti

Più complicato il discorso legato alle piscine. Qui il problema principale non è la vasca, ma i percorsi esterni: bisogna trovare la soluzione per evitare ai nuotatori di incontrarsi creando percorsi specifici da seguire. L’intenzione iniziale prevista dai protocolli sarebbe quella di far entrare una persona alla volta, ma è una opzione realistica visti i costi di gestione di una piscina?

Tornando al calcio, ufficializata la ripresa della Serie A adesso qualche regione va oltre. In Veneto il governatore Luca Zaia ha concesso anche alle squadre dilettantistiche la possibilità di allenarsi all’interno dei centri sportivi, ovviamente per il momento sempre in forma individuale. E subito l’opportunità è stata accolta da alcune società locali, che hanno annunciato la ripresa delle sedute. Opzione, lo sottolineiamo per evitare fraintendimenti, che a oggi non è realizzabile nella nostra provincia, visto che i centri sportivi per il momento rimangono chiusi.