F1: quali sono i segreti del successo della Red Bull?
Un modello da seguire, la vettura britannica è l’unica che riesce a competere ad alti livelli senza essere anche un’azienda motoristica
Dopo la lunga sosta invernale che ha messo a dura prova tutti gli appassionati di motori, la F1 ha finalmente riacceso i motori e nelle prime due gare di questa stagione si è confermata la tendenza che vede la Red Bull come l’auto da battere. Dopo due vittorie mondiali consecutive, la casa motoristica austriaca con sede operativa in Inghilterra è riuscita a mettere nuovamente in pista una vettura veloce su ogni circuito che sembra destinata a dominare nuovamente il campionato costruttori e piloti. Ma dove affondano le proprie radici i successi di questa Red Bull e perché nel corso degli anni la squadra britannica è riuscita a diventare un modello da seguire anche per cause automobilistiche come Audi che entreranno nel mondo della F1 nei prossimi anni?
La Red Bull oggi è un modello da seguire
Il successo della Red Bull in F1 è da tempo sotto gli occhi degli addetti ai lavori in quanto la vettura britannica è l’unica che riesce a competere ad alti livelli senza essere anche un’azienda motoristica. Scuderie come la Ferrari, la Mercedes e la Renault curano lo sviluppo di ogni componente della macchina, dal pacchetto aerodinamico al motore, mentre la Red Bull negli ultimi anni ha affidato la progettazione del motore a Honda restando tuttavia sempre al top. Già questo basterebbe a creare curiosità attorno al progetto della scuderia capitanata di Horner che, dopo anni di dominio Mercedes, è tornata a essere un modello da seguire sia per quanto fa in pista che per quanto sta riuscendo a fare a livello commerciale e di marketing. È notizia di queste settimane, infatti, che la scuderia inglese con sede in Austria ha rinnovato per il secondo anno di fila la partnership commerciale con PokerStars, uno dei colossi del gioco online. Proprio l'attenzione verso le ultime frontiere della tecnologia e del digitale hanno consentito alla Red Bull di inserirsi in un mercato pressoché saturo come quello motoristico e ritagliarsi uno spazio di tutto rispetto. Percorso analogo a quello compiuto dal partner PokerStars che oggi è uno dei leader nel settore del gioco online, soprattutto per quanto riguarda il poker: gioco online che da anni è uno dei mercati che fa registrare i numeri migliori in termini di fatturato e di utenti attivi, con una crescita annua che si attesta ormai stabilmente nell'ordine del 5%.
Dalla F1, al calcio a baseball: come la Red Bull sta cambiando lo sport
Dopo aver iniziato più di 10 anni fa in F1 e aver ottenuto i primi, immediati, successi grazie al genio di Adrian Newey e grazie al talento di piloti come Sebastian Vettel, nel corso degli ultimi anni la Red Bull ha deciso di estendere il proprio raggio di azione anche ad altri sport come il calcio e ci sono almeno due esempi virtuosi che nel giro di poco tempo sono diventati dei modelli da seguire per chiunque voglia fare un calcio sostenibile. In un calcio sempre più influenzato dai fondi di investimento e da fondi che possono spendere cifre vicine al miliardo di euro senza badare troppo ai conti, sia con il Lipsia che con il Salisburgo la Red Bull sta riuscendo a fare calcio puntando tutto sulla progettualità, sui settori giovanili e su una sapiente rete di scouting che sta permettendo alla squadra tedesca e a quella austriaca di risiedere stabilmente al vertice dei propri campionati e del calcio europeo. L’ultimo esempio virtuoso in tal senso è rinvenibile nella gestione della promessa del calcio mondiale Haaland che proprio nel Red Bull Salisburgo ha iniziato a muovere i primi passi nel calcio che conta e che nel giro di pochissimo tempo è arrivato a essere nella top tre dei calciatori più costosi al mondo.
La sensazione diffusa è che sia in F1 che negli altri sport la Red Bull sia riuscita a mettere in piedi dei progetti innovativi che hanno già cambiato le regole del gioco e che le cambieranno ancor di più nel prossimo futuro sia del punto di vista dei risultati, sia dal punto di vista economico e del marketing.