Biancorossi mercoledì sul campo dell'Arconatese (ore 14.30 a Caronno Pertusella) per il recupero che vale i piani alti della classifica. Bassanini out. Il tecnico: «Abbiamo diverse soluzioni, non è un problema. Affrontiamo un avversario che ha principi simili ai nostri, con qualità e tecnica»
C'era già stata un protesta dei tifosi biancorossi dopo la gara contro il Palermo. Ora il secondo atto della vicenda: «Visto che le parti interessate, ci riferiamo alla società Feralpi e alla questura di Piacenza, sembrano aver preso la loro strada a braccetto, noi prendiamo la nostra»
Il tecnico: «Sono contento e orgoglioso, avete visto i risultati degli ultimi due turni? Tutti fanno fanno fatica con tutti, a questo punto della stagione è una battaglia su ogni campo». Il cannoniere: «Arconatese? Decisiva tanto quanto lo saranno le successive dieci». Si ferma Bassanini
Decide l'attaccante con un gol (entrambi di testa su assist di Kernezo prima e Iob poi) per tempo. Ora la squadra di Rossini è a -5 dalla vetta (il Caldiero vince ma il Palazzolo perde), mercoledì fondamentale recupero in casa dell'Arconatese: se il Piace vince va a -2. Bassanini esce infortunato
Risultato favorevole al Piacenza che andrà in campo domenica al Garilli contro il Club Milano e mercoledì recupera il match contro l'Arconatese. Con due vittorie i biancorossi potrebbero portarsi a ridosso della vetta
Il tecnico alla vigilia della settimana che può essere decisiva. «Abbiamo davanti tre gare importanti, ma pensiamo a fare un passo alla volta. «I nostri tifosi sono il top, chiedo però aiuto anche a chi non viene spesso alla stadio». Andreoli e Bachini ok, Tourè in dubbio, Gerbaudo out. D'Agostino è squalificato
Domenica (ore 14.30) al Garilli riprende il cammino dei biancorossi contro i lombardi che all'andata superano gli emiliani e hanno già preso anche lo scalpo di Caldiero e Palazzolo. Sestu: «Lavoriamo tutti i giorni per vincere questo campionato, abbiamo le qualità per farlo»
Sotto i riflettori il big match tra la capolista Arconatese (53) e l'inseguitrice Varesina (51). Il Piacenza torna in campo al Garilli contro il Club Milano. Mercoledì 28 il recupero di Arconatese-Piace
I due calciatori hanno rimediato 9 giornate di squalifica per "una spinta, frasi irriguardose e commenti sarcastici nei confronti dell'arbitro". Il club non transige: "La loro condotta è stata contraria ai valori di cui la società si fa portatrice".
Per un calciatore cinque giornate per una spinta a un avversario e frasi irriguardose nei confronti dell'arbitro, per un altro quattro turni di stop per commenti sarcastici rivolti al direttore di gara
Le partite di domenica hanno giocato in favore dei biancorossi che sono però chiamati a vincere domenica coi lombardi e il 28 febbraio il recupero con la capolista, per entrare a marzo a -3 dalla vetta.
Bel successo della formazione dove gioca il biancorosso Riccardo Bassanini. Per il Piace un'altra settimana di stop, si riparte il 25 febbraio al Garilli contro il Club Milano.
La gara in un primo momento era stata spostata a mercoledì 21, però i risultati di oggi rendono ininfluente la gara di sabato della Rappresentativa che è già qualificata. Scatta il rinvio d'ufficio del big match che si sposta di un'altra settimana
Ben tre i rinvii per il Torneo di Viareggio, tra cui il big match Arconatese-Piacenza che slitta al 21 ma potrebbe essere ulteriormente spostato (molto probabilmente) a mercoledì 28 febbraio. Domenica il big match Palazzolo-Caldiero Terme
Sgambata a Borgotrebbia e si è rivisto in campo Bachini. Il pareggio 1-1 della Rappresentativa di Serie D al Viareggio (dove gioca Bassanini), la lancia verso la qualificazione agli ottavi e quindi sabato potrebbe scattare d'ufficio il rinvio del match con l'Arconatese dal 21 al mercoledì successivo
Domani (ore 14.30) allenamento congiunto al Puppo (Borgotrebbia, campo Spes). La vittoria della Rappresentativa di Serie D nel primo match del Viareggio porta a un probabile secondo rinvio del big match. Così i biancorossi tornerebbero in campo il 25 febbraio al Garilli contro il Club Milano
«La mia passione per il Piacenza è antica, come per molti tifosi è nata col papà che mi portava allo stadio facendo i primi passi in Serie C, poi la B e infine la Serie A. Col passare degli anni la passione è aumentata»