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Venerdì, 26 Aprile 2024
Rugby

Piacenza Rugby - Alberto Casali: «Per battere Rovato sarà fondamentale la disciplina».

Il capitano dei biancorossi fa il punto della situazione partendo dalla vittoria con Novara

Ci sono delle partite nell’arco di un campionato che valgono più dei punti in palio, la trasferta di Rovato è una di queste. Rovato secondo in classifica e Piacenza rugby quarto. Dopo di loro si gioca un altro campionato. La trasferta di Rovato (in programma domenica 3 marzo) rappresenta quindi una verifica importante sui miglioramenti dei biancorossi e se la squadra di Rolleston può migliorare un fin qui positivo quarto posto. Con Alberto Casali, capitano dei biancorossi, affrontiamo la chiacchierata partendo dalla vittoria con Novara.

“Una partita che si è rivelata come da pronostico non facile soprattutto dal punto di vista fisico e dal punto di vista dell'agonismo. Abbiamo affrontato una squadra molto determinata e che sa di non meritare il posto in classifica, pertanto molto agguerrita. L'approccio alla partita è stato buono, si è lavorato bene in settimana ma qualcosa durante la partita non ha funzionato come avrebbe dovuto. Dall'altra parte invece certi aspetti su cui avevamo lavorato maggiormente sono andati bene. Una partita di questo tipo ha avuto il pregio di evidenziare certi aspetti su cui bisogna ancora lavorare per le prossime gare.”

Quarto posto in classifica, pensi sia la posizione giusta per la forza della squadra?

“No, non penso sia la posizione giusta per la forza della squadra quanto più penso che lo possa essere per l'età della squadra, mi spiego meglio: quello di quest'anno è un gruppo che si è formato a fine luglio, di conseguenza dal punto di vista del gioco non è ancora molto affiatato. Molti giocatori si sono uniti al gruppo quest'anno e ad altri si stanno chiedendo gli straordinari adattandoli qualche volta a ruoli a loro non così familiari. Il potenziale della squadra è sicuramente altissimo e non ancora sfruttato al 100% ma ci stiamo allenando parecchio per far fruttare le doti di ogni singolo e del gruppo.”

In cosa secondo te la squadra non è riuscita a rendere al massimo?

“Premetto che questa squadra si è giocata fino in fondo tutte le partite della fase di andata, comprese quelle terminate in una sconfitta, volendo però vedere il bicchiere mezzo vuoto tante volte trovandoci in vantaggio non siamo stati capaci di chiudere la partita quando ne avevamo l'occasione finendo per tenere in gioco l'avversario fino ai minuti finali; quando invece siamo usciti sconfitti è stato perché non siamo stati abbastanza maturi da capire a partita in corso quali erano le cose da cambiare per prendere in mano il pallino del gioco e quindi ribaltare l'esito dell'incontro.”

Secondo il tuo parere qual è stata partita migliore giocata della squadra e quella in cui la prestazione non è stata all’altezza?

“La partita migliore secondo me è stata quella vinta contro Monferrato in casa. Gli 80 minuti di gioco sono stati il culmine del lavoro svolto in una settimana in cui ciascuno di noi voleva vincere quella partita, ed infatti così è stato.
Il titolo di prestazione peggiore invece secondo me invece se lo giocano la partita con Bergamo e quella con Capoterra. Entrambe partite simili in cui abbiamo faticato a mettere in campo il piano di gioco prestabilito e che quindi sono state perse.”

Che campionato di serie B è rispetto al passato?

“Già da qualche anno il livello del campionato si è alzato, ci sono squadre molto ben attrezzate ed altre squadre, sulla carta un po' meno evolute, che stanno disputando un ottimo campionato.
Sicuramente la squadra da battere al giro di boa sono i centurioni che alla fine del girone di andata non hanno ancora perso.”

Che tipo di preparazione si sta svolgendo in vista della trasferta di Rovato e come si può vincere?

“Stiamo lavorando molto sul piano di gioco e sugli automatismi che servono per attuarlo. La chiave per poter vincere la prossima partita sarà l'ordine mentale assieme alla disciplina. Quando si affronta una squadra come Rovato le leggerezze e i calci di punizione si pagano a caro prezzo. I bresciani sono una squadra molto ben organizzata e dal gioco molto dinamico con i trequarti.
All'andata hanno invece sofferto in mischia ordinata ma sicuramente avranno preso le contromisure del caso. Proveranno ad attaccarci al largo per sfruttare al meglio il loro punto di forza. A noi il compito di riuscire ad imporre il nostro gioco e cercare di essere attenti e preparati nei momenti di difficoltà che ovviamente ci saranno durante la stagione”.

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