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Le Pantere Piacenza ospitano il guru Thierry Roudil. Campus: «L'obiettivo è la crescita dei tecnici»

Rugby Femminile - Nelle strutture dell'Acrobatic Fintness il preparatore atletico di fama Mondiale ha iniziato una serie di stage con il club biancorosso di rugby femminile. «Formare gli allenatori per far crescere anche le nostre ragazze»

Le Pantere Piacenza Rugby, solida realtà piacentina che conta ormai quasi 80 ragazze tesserate, hanno ospitato in mattinata all’Acrobatic Fitness, Thierry Roudil, direttore della Scuola Formazione Sport dell’Università di Montpellier2, considerato un vero e proprio guru della preparazione fisico-atletica in diverse discipline sportive ed in particolare nel mondo della palla ovale, dove è appunto diventato un punto di riferimento mondiale per la preparazione del Rugby 7.
A fare gli onori di casa, naturalmente, il presidente delle Pantere Raffaele Campus, volto notissimo del rugby piacentino, accompagnato dal direttore sportivo del club, Giorgio Bartoli, mentre non è potuto essere presente il presidente onorario della Federugby, Giancarlo Dondi, al suo posto il braccio destro Mario Spotti.
Thierry Roudil in particolare incontrerà le Pantere piacentine una volta al mese, tuttavia il focus di questi stage non sarà tanto sulla preparazione delle ragazze, piuttosto sulla formazione dei tecnici della società, come ha spiegato Campus.
«Essenzialmente ci sono tre obiettivi da perseguire e che hanno portato alla scelta di collaborare con Roudil. Innanzitutto il principio cardine della nostra società non è quello di acquistare giocatrici, al contrario noi puntiamo a far crescere e valorizzare le nostre ragazze e per far ciò dobbiamo necessariamente passare dalla crescita dei nostri tecnici. Per questo motivo Roudil è qui. L’obiettivo di questa crescita dello staff e delle giocatrici è la conseguenza degli ottimi obiettivi che stiamo ottenendo, in particolare in Coppa Italia dove ormai abbiamo un larghissimo vantaggio nel girone di qualificazione e ci stiamo preparando per affrontare al meglio le fasi nazionali. Infine, in linea più generale, l’obiettivo è quello di una crescita complessiva del movimento del rugby femminile. Oltre alla prima squadra abbiamo una bella formazione dell’Under 16 e ci stiamo appoggiando e collaborando a cinque scuole superiori della città: Colombini, Casali, Marconi-Da Vinci, Raineri-Marcora, Tramello-Cassinari». Infine la conferenza stampa è stata anche l’occasione per presentare la partnership delle Pantere Piacenza Rugby con la palestra Acrobatic Fitness, Italy Chef e Sicstus (assistenza medica).

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