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Venerdì, 19 Aprile 2024
Rugby

Dal Sei Nazioni al campo da gioco: il rugby, uno sport sempre più amato in Italia

Gli studi dimostrano che quella per la palla ovale è una passione che nasce fin da giovani. La Federazione si sta concentrando sulle categorie Under 16, Under 18 e Under 20

La storia di uno sport che continua ad appassionare gli italiani

Il rugby è uno sport che riscuote molto successo in Italia, anche se non è tra le discipline che sono generalmente al centro dell’attenzione mediatica, come lo è sempre stato, ad esempio il calcio. Del resto la Federazione Italiana Rugby è stata fondata nel lontano 1928, a dimostrazione di una passione non recente e molto radicata per questo sport.

Secondo una ricerca da poco effettuata da StubHub infatti (l’ormai noto sito per la compravendita di biglietti online di eventi dal vivo, compresi dunque quelli sportivi) il rugby si attesta come uno degli sport più popolari in Italia, come dimostra la seguente classifica in merito.

- Calcio

- Tennis

- Rugby

-Pallacanestro

- Moto GP

- Wrestling

- Formula 1

Parliamo dunque di un terzo posto del rugby,  che nella classifica generale che ha visto un aumento delle vendite di biglietti di ben 11 punti percentuali negli ultimi due anni.

Il Sei Nazioni: un evento importante

Anche se quella per il rugby è una passione che nasce fin da giovani e a livello regionale, l’attenzione del grande pubblico è concentrata di certo su importanti eventi a livello internazionale, come il “Sei Nazioni” ad esempio, ovvero il più importante torneo a 15 dell’Emisfero Nord, che vede in gara squadre come Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Scozia e Italia.

Tra il mese di febbraio e quello di marzo la competizione prevede numerose sfide interessanti per la nazionale nostrana come, ad esempio, il match tra Inghilterra e Italia alle 16.45 di sabato 9 marzo e quello tra Italia e Francia, che vedrà invece le due squadre fronteggiarsi il giorno sabato 16 marzo alle ore 13.30.

A questo proposito sono già accesi anche i pronostici dei tifosi, come attestano i siti di scommesse italiani e anche i siti di scommesse stranieri, una cui analisi si può trovare qui, a conferma dunque del grande impatto tra il pubblico di uno sport che da sempre viene considerato, nell’opinione pubblica, come “minore”.

Oltre alla rilevanza degli eventi internazionali però, il rugby è uno sport che, come si è detto, viene seguito e soprattutto praticato fin da bambini, non solo dunque in tv ma anche e soprattutto sul campo da gioco.

Il rugby, uno sport sul campo e una passione che nasce da lontano

Rugby storico 2-2-2

La passione per il rugby, dunque, inizia fin da ragazzi e, a questo proposito l’attenzione è giunta al centro del dibattito nato dalla Federazione, la quale ha reso nota la volontà di far crescere in primo luogo le nazionali giovanili. Alfredo Gavazzi, ovvero il presidente della Federugby, ha infatti di recente manifestato l’importanza delle categorie under 16, under 18 e under 20, anche in termini di numero di iscritti alla federazione stessa, in vista dei Mondiali del 2023 di Francia ma non soltanto.

La federazione presta infatti una grande importanza alla divulgazione - soprattutto tra i più giovani - di questo sport, grazie anche al programma “Rugby per tutti”, il quale è utile a diffondere il valore e la tradizione del rugby, compresa l’istituzione dei campionati studenteschi. Non mancano oltretutto campionati a tutti i livelli, che vanno dalla serie C1 fino alla serie C1 Promozione, arrivando infine alla serie B e alla serie A, anche femminile.

Si tratta dunque di uno sport intergenerazionale, il quale vanta una nazionale femminile dotata di grande grinta e determinazione.

Ma anche la nazionale maschile Under 20 dimostra la stessa passione e lo stesso slancio, come racconta la recente iniziativa promossa dalla nazionale maggiore e dalla stessa Under 20 prima della prova di entrambe contro l’Irlanda, che ha previsto un allenamento, tenutosi ad Amatrice, aperto ai tifosi e a tutti gli appassionati di questo sport.

Ci sono poi, da considerare, i singoli club, come appunto lo stesso Lyons Piacenza che, dai Seniores alle formazioni giovanili, fino alle squadre under 12, 10, 8/6, sta promuovendo la cultura di questo sport, con alcuni meritati successi, tra cui quello, recente, della Sitav Rugby Lyons sull’accademia “Ivan Francescato”, oltre ai due successi di gennaio riportati dalla squadra Under 18.

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