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Volley C e D

Razzismo nel volley: insultato un arbitro di origini indiane

Il direttore di gara, un piacentino di Cortemaggiore, preso di mira da alcuni spettatori durante una gara femminile di Serie C: 300 euro di multa alla società ritenuta responsabile

Grave episodio di stampo razzista su un campo da volley. Protagonista un arbitro di origini indiane, piacentino di Cortemaggiore, durante la partita di Serie C femminile in cui erano opposte il Centro Volley Reggiano e l'Inzani Parma. Nel corso del terzo set il direttore di gara ha espulso il tecnico delle reggiane e pare che dalle tribune siano arrivati insulti di stampo razzista diretti al secondo arbitro Khatra Singh. Espressioni sentite dal primo arbitro e riportate nel referto: il giudice sportivo infatti nel comunicato ufficiale ha comminato una multa di 300 euro al Centro Volley Reggiano per “offese e frasi di stampo razzista rivolte al secondo arbitro nel terzo set da parte di due sostenitori al seguito, localizzati ed individuati dal primo arbitro”. Ammonizione (sanzione dunque molto meno rilevante) anche per il dirigente Giuliano Bassoli per “comportamento antisportivo e irriguardoso a fine gara nello spogliatoio arbitrale”, mentre il tecnico Alessandro Vezzadini è stato squalificato per una giornata effettiva; bisogna però precisare che quest’ultima decisione non è assolutamente collegata all’episodio di stampo razzista ma al comportamento tenuto durante la partita e al provvedimento preso dal direttore di gara prima che si scatenassero le proteste.

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