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Volley B

La Canottieri Ongina si rinforza fra gli schiacciatori con Lorenzo Maretti

Ravennate classe 2001, ha già giocato in A3 con Bologna (con cui aveva sfidato i gialloneri nei play off di B) e Sorrento, oltre ad aver esordito in Superlega nella squadra della sua città

Colpo in posto quattro per la Canottieri Ongina, formazione piacentina che militerà in serie B maschile e che dà il benvenuto allo schiacciatore Lorenzo Maretti.
Nato il 22 gennaio 2001 a Ravenna, Maretti è alto un metro e 90 centimetri  ed è cresciuto nel vivaio della sua città, arrivando a esordire in Superlega nella stagione 2017/2018 che ha visto Ravenna festeggiare anche la Challenge Cup. Successivamente, il proseguimento della maturazione nella Porto Robur Costa Ravenna in serie B, l'esperienza sempre in B a Cesena (2019/2020) per approdare poi alla Geetit Bologna. In maglia felsinea, nell'annata 2020/2021 ha conquistato la promozione in A3 sfidando e battendo la Canottieri Ongina nei play off di B, per poi vivere in Emilia la nuova categoria, infine giocata anche nella scorsa stagione a Sorrento. Le sue statistiche di serie A parlano di tre stagioni, 52 incontri e 18 vittorie, con 368 punti complessivi realizzati in campionato (più 2 in Coppa Italia).
"Con Lorenzo - le parole del direttore sportivo Donato De Pascali - è diventata ormai abitudine sentirci al termine delle ultime stagioni e quest'anno si è finalmente creata l'opportunità di averlo con noi. Ragazzo di carattere estremamente empatico, è dotato di tutte le qualità che uno  schiacciatore moderno deve possedere in faretra e siamo certi che si possa incastrare perfettamente nel sistema che lo staff intende costruire. La sua giovane età abbinata alle esperienze già significative che ha avuto rappresentano un ulteriore valore aggiunto che può assicurare al team. Siamo molto contenti di averlo con noi e senza alcuna ombra di dubbio riteniamo sia un privilegio poter avere in roster un piccolo lusso in categoria come Lorenzo".
"Sono diversi anni - conferma Maretti - che a fine stagione ci sentivamo con il presidente Fausto Colombi e il direttore sportivo Donato De Pascali e siamo in buoni rapporti. Negli ultimi anni ho sempre dato priorità al giocare in A3, una categoria che sentivo di poter fare. Quest'anno la mia priorità era invece quella di essere più vicino a casa; avevo qualche proposta in A3 un po' distante o in strade che non volevo intraprendere. La chiamata di Ongina mi ha sempre stuzzicato, giocando contro in B con la Geetit mi aveva fatto una bella impressione a livello generale di società. Una volta che si sono incastrati alcuni fattori, non è stato difficile dire sì. Due ragazzi in giallonero nella scorsa stagione, Samuel Frascio e Marcello Marcoionni, con cui ho giocato a Bologna, mi hanno parlato bene di ogni aspetto a Monticelli. Sono contento della scelta che ho fatto; cosa mi han dato le esperienze in A3? A Bologna ce l'eravamo conquistata sul campo dopo una bellissima stagione in B ed era giusto provarci anche se il gruppo di fatto era lo stesso e non siamo riusciti a evitare la retrocessione. Nella scorsa annata a Sorrento invece mi sono trovato bene con la gente e con l'ambiente, mentre a livello pallavolistico ho avuto poco spazio in relazione a quanto credevo di meritarmi".
Quindi aggiunge. "So che la società crede in me e sento la fiducia della Canottieri Ongina che può spingermi a far meglio; ho voglia di giocare e di divertirmi. La squadra che sta nascendo è di alto livello, ci sono i presupposti per far bene poi sappiamo quanto sia dura emergere in serie B. Io comunque punto al massimo".

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